“Paga o ti svergogno su Facebook”: trans si prostituisce poi minaccia i clienti per soldi

Reggio Calabria Cronaca

Si prostituiva con altri uomini in una struttura ricettiva in pieno centro città: un annuncio pubblicato su un sito internet di incontri e gli appuntamenti con i clienti concordati per telefono.

Ma aveva anche messo a punto una strategia per riuscire a carpire informazioni private sugli uomini che lo contattavano e così utilizzarle per estorcergli denaro, con la minaccia di rendere pubblico il fatto che le vittime avessero avuto con lui una relazione transessuale.

La paura era difatti che l’uomo pubblicasse su Facebook le immagini che ritraevano i numeri cellulari delle vittime, per dimostrarne l’avvenuto contatto, oppure che svelasse il tutto a parenti e conoscenti. L’importo da pagare per il suo silenzio era di appena 50 euro.

Il trans, nel mese di ottobre scorso, era stato arrestato in flagranza e posto ai domiciliari nella sua casa di Catania. Durante la misura cautelare, però, avrebbe continuato ad intrattenere contatti telefonici, violando le prescrizioni di legge. Cosa che non è sfuggita agli investigatori della Squadra Mobile reggina, che hanno sviluppato delle indagini per far luce sui singoli episodi estorsivi e di tentata violenza privata.

Gli elementi acquisiti hanno così permesso di ricostruire un robusto impianto accusatorio nei confronti dell’uomo, G.D.S., di 38anni. Il Gip ha poi accolto la richiesta di misura cautelare a suo carico e stamani la mobile ha fatto scattare le manette ai polsi dell’uomo trasferendolo nel carcere della città etnea.