Traffico e spaccio in Trentino, 18 arresti: anche un calabrese
C’è anche un giovane reggino, il 25enenne Federico Idotta, tra le 18 persone arrestate oggi nel corso dell’operazione antidroga “Caffè Espresso”, condotta dai carabinieri del comando provinciale di Trento insieme anche ai colleghi di Cosenza,
Agli indagati viene contestata l’associazione a delinquere finalizzata al traffico e spaccio di stupefacenti, anche con l'utilizzo di armi. Durante le indagini i militari hanno sequestrato oltre un chilo e mezzo di cocaina, diverse centinaia di grammi di hashish ed eroina, e anche un'auto che è stata dopo confiscata.
Gli arrestati sono cittadini italiani, moldavi, tunisini e - in gran parte - albanesi. Il nome dell’operazione nasce denominazione dal luogo, un caffè appunto, dove i presunti componenti dell'associazione si davano appuntamento per i loro incontri.
Quattro i trentini finiti in manette: Giulia Mayregger, 23 anni di Lavis, Luca Casagrande, 22 anni di Pergine, Lorenzo D'Agostino, 21 anni di Levico, e Filippo Marchel, 20 anni di Trento. Risedevano a Pergine Valsugana invece Andrea Zedda, 22enne di Nuoro; Antonio De Maria, 60enne di Napoli; Nicolae Cebotar, 20enne moldavo e Abduljatif Sinani, 29enne macedone. Arrestati anche alcuni albanesi che vivono a Pergine: Bled Osma, 44 anni; Zamir Kon, 40; Enrik Fetahu, 32; Mariglen Koni, 25; Dardan Hasani, 28; Saimir Osma (attualmente in carcere a Trento), Armando Miraj; Armando Miraj, 28, che probabilmente si trova all'estero così come Keci Gentian, 39.