Aeroporto Crotone. Bianchi alla Sacal: renda noto il piano industriale
Sacal, appena possibile e quanto prima, deve rendere noti i dettagli del piano industriale, che ad oggi non è pubblico, relativamente all’aeroporto di Crotone. È quanto chiede Dorina Bianchi, sottosegretario al Turismo e deputato calabrese di Alternativa Popolare, in una lettera indirizzata proprio alla società lametina che si è aggiudicata la gestione dello scalo pitagorico.
“La Regione – afferma il sottosegretario –, il cui piano dei trasporti prevede consistenti investimenti per l'aeroporto di Crotone e che ha fatto un ottimo lavoro sulla questione degli aiuti per le nuove rotte che hanno avuto il via libera della Commissione Ue, si esprima su una realtà societaria nella quale essa stessa è parte in causa. Bisogna lavorare per riaprire e potenziare l’aeroporto di Crotone dopo la precedente gestione fallimentare”.
“Il sistema di gestione unica, che sembra stia diventando realtà – ribadisce Bianchi - è la soluzione migliore per abbattere i costi, sul modello della Lombardia, della Puglia e del Lazio. Best practice che hanno funzionato in maniera ottimale e che si possono replicare anche in Calabria. È necessario, inoltre – conclude il sottosegretario - che Sacal chiarisca anche in merito alla questione della copertura del costo del servizio Atc (Torre di controllo) e gli oneri di servizio”.
Sulla questione del piano industriale, intanto, è intervenuto anche il sindaco pitagorico Ugo Pugliese, che ha chiesto un incontro, per fare il punto, al governatore Mario Oliverio.
L’istanza nasce dal tavolo di confronto sul tema con le forze sociali riunito il 14 marzo scorso durante il quale, sindacati e associazioni di categoria avevano chiesto al primo cittadino di organizzare un incontro specifico in Regione. Una richiesta definita dal “carattere di particolare urgenza” anche alla luce delle ultime notizie di questi giorni relative proprio al piano industriale della Sacal per lo scalo pitagorico e “che - viene ribadito da Pugliese - hanno suscitato particolare preoccupazione nell’opinione pubblica e destato incertezza dipingendo un fosco quadro di precarietà”.
Se verrà meno una rapida risposta da parte di Oliverio, il sindaco, nei prossimi giorni, fa sapere che incontrerà nuovamente le forze sociali per decidere insieme le iniziative da intraprendere.