Tar dice no alle Trivelle, Sindaco Russo: Crosia determinante nella battaglia

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Grazie al ricorso promosso dai Comuni di Crosia, Rossano e Villapiana con quelli della Regione Calabria e del comune di Crotone, il Tar Lazio, con cinque diverse ordinanze, ha sospeso i provvedimenti ministeriali di autorizzazione per la ricerca e la prospezione di idrocarburi e gassosi nel mare Jonio.

"Un grande risultato - afferma il sindaco di Crosia Antonio Russo - per la Calabria Est e per l’intero bacino ionico settentrionale, ottenuto grazie alla lungimiranza e alla caparbietà di alcuni comuni e del governo regionale. Essenziali, ai fini della sospensiva, le motivazioni addotte dal collegio dei ricorrenti, in particolare dall’avvocato Oreste Morcavallo, che ha perorato l’istanza promossa da Crosia, Rossano e Villapiana".

Soddisfatto il primo cittadino per il provvedimento emanato dal Tribunale amministrativo regionale del Lazio e per come il Consiglio e l’Amministrazione di Crosia abbiano sostenuto con fermezza la battaglia No Triv.

"Non c’è ancora la sentenza definitiva – prosegue Russo – ma, soprattutto per come è stato impiantato il ricorso dall’avvocato Morcavallo, crediamo che il prossimo 25 ottobre questa decisione sarà ratificata dal Tar Lazio. E sarà un risultato di cui beneficeranno tutti i territori dello Jonio, i cittadini e gli operatori turistici”.

“Nel ricorso – ricorda il Sindaco – si è fatto leva su un dato, risultato fondamentale ai fine della sospensiva, relativo ai limiti estensionali previsti a livello legislativo: ampiamente sforati dai permessi rilasciati alle società petrolifere. È stata questa motivazione, di grande rilevanza, ad indurre i giudici a sospendere le autorizzazioni a trivellare. Considerato che lo stesso utilizzo preliminare dell’air gun, per le ricerche, da quelle distanze marine avrebbe comunque compromesso l’ecosistema e creato un danno inestimabile ed irrimediabile non solo all’economia turistica e delle attività primarie ma anche alla salute delle popolazioni”.

“Tant’è – continua - che l’intuizione avuta dall’avvocato Morcavallo e sostenuta dalle delibere di giunta e consiliari dei comuni di Crosia, Rossano e Villapiana, ha trovato giusto riscontro nei giudici che hanno accolto l’istanza di sospensione ritenendo fondati i ricorsi. Ora – conclude Russo – attendiamo fiduciosi l’esito della sentenza di merito con la consapevolezza che da amministratori attenti e responsabili abbiamo contribuito a fare l’interesse di tutte le comunità che si affacciano sul nostro mare".