Antonio Dikele travolto dal calore del suo pubblico alla Ubik
“Ogni sua parola è un'emozione”, “Mi ritrovo in tutto quello che scrive”, “Racconta di noi giovani e le sue storie entrano nell'anima”: questi sono solo alcuni dei commenti rilasciati dai tantissimi ragazzi accorsi alla Ubik di Catanzaro per la presentazione del nuovo libro di Antonio Dikele Distefano.
Partendo dal fatto che ormai la libreria del quartiere marinaro è diventata un punto di riferimento non solo per il pubblico ma anche per tanti autori, è straordinario evidenziare come moltissimi scrittori scelgano proprio il regno dei libri di Nunzio Belcaro tra le prime tappe italiane del loro tour.
Antonio Dikele è uno di questi e la sua presenza ha richiamato moltissimi teenagers innamorati della sua scrittura.
“Chi sta male non lo dice” è il nuovo romanzo di Dikele, edito da Mondadori con la quale ha già scritto due bestseller “Fuori piove, dentro pure, passo a prenderti?” (2015) e “Prima o poi ci abbracceremo” (2016).
“In questo libro – ha sottolineato lo scrittore nell'incontro moderato da Giulia Zampina - parlo di temi forti e complessi come l’essere di colore, figli di immigrati, nati in Italia ma percepiti come diversi dai coetanei; la mancanza di orizzonti e di prospettive dei giovani; la droga. Una storia romantica e malinconica raccontata attraverso gli occhi dei due protagonisti Yannik e Ifem.”
“In questo romanzo – ha aggiunto Dikele – racconto di mancanze, di abbandoni, di come sia difficile credere nella vita quando questa ti toglie tutto. C'è sempre, però, una via d'uscita, un modo per salvarsi, basta crederci!”
L'autore affronta questi argomenti con grande sensibilità, delicatezza e semplicità e i giovani lo sentono, lo considerano e lo abbracciano come un amico quotidiano. La chiave di successo di Antonio Dikele è questa: parlare al cuore dei ragazzi, che lo adorano e lo seguono tantissimo anche tramite i social networks perché nelle sue frasi ritrovano i loro pensieri, inquietudini, paure ma anche sogni e speranze.