Bomba in Procura a Reggio, le indagini passano al procuratore Murone
Da oggi è il procuratore aggiunto della Repubblica di Catanzaro, Salvatore Murone, ad occuparsi delle indagini relative allo scoppio di un ordigno depositato davanti agli uffici giudiziari di Reggio Calabria. Come prima cosa si terra' una riunione con gli investigatori impegnati nel caso, per stabilire come procedere oltre nelle delicate investigazioni. Dopo la decisione di venerdi' scorso da parte dei magistrati reggini di trasferire il fascicolo ai colleghi di Catanzaro, la pausa di fine settimana e l'arrivo della documentazione nel capoluogo di regione, la Procura di Catanzaro stamane si e' messa subito all'opera per giungere prima possibile a fare luce sul grave gesto intimidatorio compiuto ai danni dei magistrati in servizio nella citta' dello Stretto. Proprio il fatto che questi ultimi risultino parti offese ha radicato la competenza a procedere a Catanzaro, come previsto dal Codice di procedura penale. Sulla vicenda gli inquirenti intendono mantenere il piu' stretto riserbo.