Settimana santa all’insegna della tranquillità a Crotone: controllate 760 persone e 358 veicoli

Crotone Cronaca

Una Settimana Santa all’insegna della tranquillità: questo l’obbiettivo dichiarato In vista delle imminenti festività Pasquali.

E in tale ottica, i Carabinieri del Comando Provinciale di Crotone, al comando del Colonnello Salvatore Gagliano, stanno svolgendo un’attività particolarmente intensa e penetrante, anche in ossequio all’orientamento e alle disposizioni del Prefetto di Crotone, dott. Vincenzo de Vivo, tesi a mantenere la massima attenzione sulla situazione delle città, grandi o piccole che siano, e il presidio del territorio con servizi coordinati e continuativi che garantiscano la presenza visibile delle Forze dell’Ordine.

Le Compagnie di Cirò Marina, Crotone e Petilia Policastro stanno rafforzando, in queste ore, i controlli sulle principali arterie stradali della provincia, al fine di garantire una sicura e corretta circolazione stradale.

Diffusa e capillare sarà anche la rete di vigilanza stesa in particolare lungo le SS 106 e 107, nelle giornate di Pasqua e Pasquetta: quest’ultimo fronte si preannuncia particolarmente delicato, visto l’incremento del traffico che tradizionalmente si registra in quella occasione e il conseguente aumento del pericolo di incidenti o situazioni comunque pericolose per la sicurezza pubblica.

Particolare attenzione anche ai pattugliamenti in aree urbane, intensificati soprattutto per scoraggiare eventuali “topi d’appartamento” che, approfittando del lungo weekend pasquale, possano depredare le abitazioni lasciate vuote.

Importanti risultati sono stati conseguirti nelle ultime ore, quando le tre compagnie hanno controllato 760 persone e 358 autoveicoli, tra le infrazioni più rilevate si segnala il mancato uso delle cinture di sicurezza e l’utilizzo del telefono cellulare alla guida.

I cittadini, negli ultimi giorni, si sono rivolti 933 volte al numero di pubblica emergenza '112', con conseguente intervento dei militari sul territorio.

Lo sforzo operativo dell’Arma ha trovato un rilevante riscontro proprio negli ultimi giorni: 5 arresti (tra i delitti commessi, anche l’estorsione e la detenzione di stupefacente ai fini di spaccio), 6 denunce in stato di libertà soprattutto per reati in materia alimentare o di sicurezza sul lavoro, numerose contravvenzioni anche attinenti a settori di interesse turistico (quali il campo agroalimentare).