Fruibilità artistica, a Cosenza il premio “Ludwig Mies Van Der Rohe”
Cosenza e Liegi da oggi hanno in comune un premio, intitolato alla memoria di Ludwig Mies Van Der Rohe, uno dei più importanti architetti del cosiddetto Movimento Moderno.
Istituito quest'anno, il riconoscimento viene dal Centro Studi Cultura Internazionale e premia quelle città - una italiana e una europea - che hanno percorsi artistici di reale fruibilità per i cittadini.
Da una parte la Liegi, nel Belgio francofono, famosa per le sue imponenti cattedrali gotiche, da sempre definita l'Atene del nord per il suo patrimonio architettonico e culturale; dall'altra Cosenza, che con il suo patrimonio artistico attraversa la storia, dal castello federiciano alla contemporaneità del MaB.
Liegi è la terra in cui è morto Enrico IV e anche quella che ha dato i natali a George Simenon, Cosenza è associata al mito del re visigoto Alarico, sepolto con tanto di tesoro alla confluenza dei fiumi.
Non nasconde la sua soddisfazione l'assessore al turismo Rosaria Succurro: “è l'ennesimo riconoscimento alla grande azione politico-amministrativa del sindaco Occhiuto – dichiara – che condividiamo con tutta la città, custode di un patrimonio storico-artistico che non sfugge all'attenzione di importanti istituzioni internazionali”.
“Il progetto di valorizzazione del brand, perseguito dal sindaco Occhiuto - conclude l'assessore Succurro - è ormai un esempio, seguito tra l'altro da molte amministrazioni del centro nord, e rappresenta il punto di forza della nostra strategia in materia di turismo culturale proiettando Cosenza tra le mete turistiche internazionali”.