Sparatoria a Cirò Marina: “tragico epilogo” di discussioni e litigi per una eredità
Una lite scaturita dalla suddivisione di una eredita: sarebbe questo il motivo che avrebbe fatto armare la mano del pensionato 70enne che ieri sera ha esploso contro i suoi familiari almeno sette colpi con una pistola calibro 32, ferendo il fratello alle gambe facendolo cadere a terra sanguinante.
Per gli inquirenti la sparatoria sarebbe il tragico epilogo di un astio che, già in passato, aveva portato i familiari ad avere diverse discussioni e litigi, sia riguardo a faccende personali che ereditarie. Il gesto sarebbe dunque scaturito al termine di una controversia sulla spartizione di alcuni beni immobili.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, esauriti gli argomenti, il 70enne Cataldo Brunetti avrebbe afferrato la pistola e sparato verso i parenti riuniti nell’abitazione, oggetto della contesa, che si trova sul lungomare di Cirò Marina. Dei colpi esplosi due hanno raggiunto fratello Francesco.
Nel parapiglia sono stati gli stessi familiari a disarmare il pensionato riuscendo a togliergli la pistola di mano ed allontanandolo dal ferito, mentre il figlio si sarebbe avventato anch’egli su quest’ultimo aggredendolo con un bastone.
Ma la vicenda, sempre stando alla tesi degli investigatori, non sarebbe finita qui: Brunetti si sarebbe allontanato dalla casa subito dopo la lite per poi ritornarvi armato di un coltello a scatto e costringendo i parenti a infrapporsi nuovamente tra lui ed il fratello, riuscendo di nuovo a disarmarlo. Il 70enne sarebbe poi andato via insieme al figlio.
Nell’immediatezza sono stati chiamati il 118 ed i carabinieri, che sono arrivati sul posto immediatamente “congelando” la scena del crimine e prestando i primi soccorsi al ferito che è stato trasportato presso l’ospedale civile di Crotone per essere poi ricoverato nel reparto di chirurgia per estrargli un colpo di pistola conficcatosi nel bacino e che, per fortuna, non ha hanno toccato organi vitali.
Da subito i militari hanno avviato le indagini acquisendo tutte le prime informazioni sull’accaduto e mettendosi alla ricerca del 70enne, individuato da alcune telecamere nell’abitato di Cirò Marina. Mente le pattuglie dell’Arma lo stavano raggiungendo, Brunetti, forse avendo compreso la gravità della situazione, si è presentato col suo avvocato presso il Comando dei carabinieri. Poco dopo è stato rintracciato anche il figlio che è stato denunciato per lesioni.
Il pensionato è finito in arresto con l’accusa di tentato omicidio, lesioni aggravate e detenzione e porto di arma comune da sparo e, dopo le formalità di rito, accompagnato nel carcere di Crotone.