Cirò. Litiga col genero e gli spara, l’arma s’inceppa: arrestato per tentato omicidio
Tentato omicidio aggravato e premeditato, ricettazione e porto in luogo pubblico di arma clandestina: sono queste le accuse mosse ad un operaio 68enne di Cirò Marina che nella mattinata di mercoledì scorso è andato nel negozio del genero, un 49enne anch’egli cirotano, si presume per risolvere un diverbio dovuto a vecchie acredini ma sfociato in una colluttazione al culmine della quale avrebbe tentato di colpire il 49enne a colpi di pistola, senza fortunatamente riuscirvi perché l’arma si è inceppata.
Da quanto ricostruito dagli investigatori, dopo l’accaduto l’uomo sarebbe fuggito lasciando cadere l’arma sul pavimento, mentre nel frattempo giungevano i carabinieri, chiamati dalla stessa vittima.
I militari hanno difatti ritrovato e sequestrato la pistola, ancora a terra, una Beretta semiautomatica calibro 6.35 con la matricola punzonata, al cui interno era ancora inserito il caricatore con nove colpi, e che è risultata effettivamente inceppata.
Ascoltato il genero e verificato il suo racconto dell’accaduto visionando anche le immagini registrate dalla videosorveglianza, i carabinieri hanno iniziato le ricerche del suocero, ritrovato nella sua abitazione e portato in Caserma per il prosieguo degli accertamenti di rito.
Al termine il 68enne è stato dichiarato in arresto e associato alla Casa Circondariale di Crotone in attesa dell’udienza di convalida che si terrà nei prossimi giorni.