Arsenale interrato in un ovile, in manette giovane incensurato
Un vero e proprio arsenale conservato in un secchio in plastica termo-sigillato ed interrato in un ovile di campagna. All’interno una mitragliatrice Beretta M/12-S (calibro 9 parabellum) simile a quelle in dotazione alle forze dell’ordine e con matricola punzonata; oltre a due pistole, una Luger (cal. 9) e una Taurus, (cal. 9x21), entrambe con relativo caricatore. Le armi erano in perfetto stato di conservazione, completamente lubrificate e pronte all’uso.
La scoperta è stata effettuata dai carabinieri della stazione di Gioia Tauro che, agli ordini del Maresciallo Giuseppe Cerro e insieme ai colleghi dello Squadrone Cacciatori “Calabria” e del Nucleo Cinofili di Vibo, hanno eseguito una perquisizione nell’abitazione di un 21enne incensurato del posto, T.R., situata in un territorio, quello degli Stradoni al confine tra Rosarno e il comune della Piana, area che è sempre stata un feudo incontrastato delle più potenti cosche di ‘ndrangheta calabresi.
Per il giovane rosarnese sono così scattate le manette, in flagranza, per detenzione illegale di armi da guerra e comuni da sparo clandestine e per ricettazione.