Rocambolesco inseguimento a Rende, agente ferito: domani il processo per direttissima
Ieri il rocambolesco inseguimento con i poliziotti costretti a sparare un colpo di pistola come avvertimento. Il tutto era nato dopo che una Mercedes Classe A, con a bordo un 29ennne cosentino incensurato, G.L., non si era fermata all’alt accelerando e fuggendo. In quel frangente un agente, per evitare di essere investito, era stato costretto a gettarsi a terra provocandosi delle ferite.
Il giovane era stato fermato poco più avanti ed arrestato, sulla Statale 107 Silana-Crotonese, dove una pattuglia della stradale aveva già chiuso il traffico, e domani, mercoledì, sarà processato per direttissima per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Ma altri particolari emergono oggi sulla vicenda: intanto il 29enne, che guidava senza patente, si è visto sequestrare la vettura e comminare circa settemila euro di multa per violazioni, diverse, al Codice della strada. Durante l’inseguimento, poi, gli agenti come dicevamo hanno esploso alcuni colpi d’arma all’indirizzo delle ruote posteriori dell’auto in fuga.
Da quanto riferito dagli stessi poliziotti, inoltre, pare che il giovane, sempre durante l'inseguimento, abbia gettato qualcosa dal finestrino. Intorno al luogo dell’arresto la Polizia ha infatti chiuso la strada fino a tarda ora, dove insieme ai vigili del fuoco è stata impegnata a cercare qualcosa: al momento però non è stato trovato nulla di particolare, solo un involucro di carta macchiato d’olio.
Gli agenti hanno inoltre identificato alcune persone che erano presenti nella zona e che potrebbero aver visto la scena e magari aver recuperato quanto il 29enne avrebbe lanciato fuori dall'auto.