Sinistra Italiana: “Bene nomina De Felice. Ma bisogna fare di più”
Sinistra Italiana Calabria accoglie positivamente l'indicazione di Arturo De Felice come futuro presidente della società che gestisce l'aeroporto di Lamezia Terme. Nell'attesa che la sua nomina venga ratificata dal consiglio di amministrazione della Sacal, “facciamo sin da ora a De Felice gli auguri di buon lavoro, certi che le sue qualità umane e professionali, l'impegno con cui fino ad oggi si è distinto ai vertici di istituzioni importanti e la conoscenza della realtà calabrese, se supportati adeguatamente da tutta la politica regionale, sapranno creare le condizioni per un rilancio del sistema aeroportuale della Calabria.
"Proprio due anni fa l'amministrazione comunale di Lamezia Terme guidata da Gianni Speranza ha deciso di conferirgli la cittadinanza onoraria lametina, un atto simbolico che conferma il suo profondo legame con il nostro territorio e la stima di tutta la comunità calabrese. L'augurio si estende a tutto il consiglio di amministrazione che dovrà farsi interprete, non con operazioni di facciata ma con gli atti e i fatti, di un'operazione di rinnovamento radicale, che tutti i cittadini calabresi chiedono con urgenza dopo il terremoto delle vicende giudiziarie che hanno travolto il precedente managament.
“Prendiamo atto ancora una volta che, pur ribadendo massima fiducia nelle persone individuate all'interno del nuovo cda, il metodo seguito non riflette per niente quella svolta che da più parti, noi in primis come forza politica, abbiamo chiesto incessantemente in queste settimane. Dopo settimane di silenzio della politica, di assenza di discussione, ci troviamo nomi, tutti rispettabilissimi, ma calati dall'alto, decisi nelle segrete stanze e comunicati ai cittadini. Nessuna discussione, nessun confronto, nessun processo aperto e trasparente come noi di Sinistra Italiana avevamo chiesto sin dall'inizio.
“Il primo segno di rinnovamento alla Sacal doveva essere nel metodo. E così non è stato. E' chiaro che il nuovo cda e il nuovo presidente, dovranno portare avanti un lavoro immane di “bonifica” e rilancio. Ed è evidente che la politica calabrese, a tutti i livelli, non potrà lavarsene le mani. Non potrà fare finta di niente e gettare nel dimenticatoio il disastro gestionale degli ultimi due anni, fermato solo dall'intervento della Magistratura mentre la politica regionale e locale, faceva finta di non vedere, in alcuni casi nascondendosi dietro dichiarazioni di garantismo di facciata. La politica calabrese non potrà lavarsene le mani per il futuro, alla luce delle importanti prospettive di sviluppo sia dello scalo di Lamezia, con la realizzazione della nuova aerostazione, sia del rilancio degli aeroporti di Reggio Calabria e Crotone”.
Sinistra Italiana Calabria “non abbassa la guardia. Facciamo un grande in bocca al lupo ai nuovi amministratori Sacal e invitiamo la politica calabrese, a cominciare dal Presidente Oliverio, ad assumersi le proprie responsabilità nelle scelte future dell’aeroporto e del sistema dei trasporti della nostra regione. Lo scandalo Sacal non è stato determinato dalla “troppa politica” sulla Sacal, ma dalla troppa cattiva politica associata a certi gruppi imprenditoriali orientati solo a fare i propri interessi. Il nuovo corso sarà veramente nuovo se la politica calabrese a tutti i livelli avrà voce in capitolo nella gestione del sistema aeroportuale nell'interesse dei cittadini e nella prospettiva di creare condizioni di crescita e di lavoro per tutta la Calabria”.