Caporalato. Prefettura: sui centri di accoglienza l’attenzione è massima
“Come noto, nella mattinata odierna i Carabinieri del locale Comando Provinciale hanno eseguito quattordici misure cautelari emesse dal GIP di Cosenza su richiesta della Procura della Repubblica nei confronti di altrettante persone accusate, a vario titolo, di “ intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro”, nonché di “concorso in tentata truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche”.” È quanto si legge in una nota diffusa dalla Prefettura di Cosenza.
“Questa Prefettura, - prosegue la nota - nell’ambito della periodica attività di verifica presso i vari centri di accoglienza situati nel territorio provinciale, aveva effettuato in particolare presso i Centri di Accoglienza Straordinaria gestiti dagli indagati, dal mese di ottobre 2016 fino ai primi giorni dello scorso gennaio, ben tre sopralluoghi congiunti per verificare la qualità dei servizi erogati.
Gli esiti dell’attività ispettiva esplicata dalla Prefettura insieme ad altri elementi dai quali emergevano possibili illeciti, sono stati forniti alla Procura della Repubblica di Cosenza e all’Arma dei Carabinieri. Nei confronti del gestore dei due centri di accoglienza nessun pagamento è stato effettuato da questa Prefettura. Nell’odierna mattinata – conclude il comunicato - è in corso il trasferimento dei ventisette migranti presenti nei Centri sopracitati presso altre strutture di accoglienza individuate sul territorio.”