Gemellaggio Capocolonna-Czestochova. Ecco i nuovi diademi realizzati per la Madonna
Nella sala capitolare della Basilica Cattedrale di Crotone si è tenuta la conferenza - convocata dal Rettore della stessa Basilica - per l’annuncio dell’imminente gemellaggio che verrà proclamato tra il Santuario di Czestochowa e quello di Capocolonna.
Nel corso dell’incontro è stata data notizia di altri due importanti eventi che si svolgeranno in concomitanza della proclamazione del gemellaggio: la consegna dei diademi ai Padri Paolini di Polonia, con cui verranno incoronate l’icona di Maria di Czestochowa e del Bambino, e il convegno mariologico, dal titolo “La figlia di Sion: Mater Dei et Mater Gentium” (La figlia di Sion: Madre di Dio e Madre delle genti).
Tutto sarà a Crotone. L’incoronazione di Maria di Czestochowa avviene a trecento anni dalla prima incoronazione, che ebbe luogo con il dono di due corone da parte di Papa Clemente XI alla Vergine Nera della Polonia, con diademi realizzati dal Maestro Orafo crotonese Michele Affidato.
Molte le testate giornalistiche e emittenti televisive presenti alla conferenza stampa. L’evento è stato reso noto con molta enfasi anche attraverso la stampa e le tv polacche. Di tutto ciò si potrà cogliere l’eco attraverso il sito “dedicato”: www.capocolonnachestochowa.it.
Ha presentato la conferenza Lucia Bellassai, responsabile della comunicazione del sito e che, dopo aver salutato i presenti, ha immediatamente dato risalto alla straordinaria contestualità degli eventi che avranno luogo a Crotone nella data del 18 maggio e che rimettono la città su circuiti culturali e religiosi di primaria importanza internazionale, ridandole la luce di uno splendore, ormai antico, che essa conobbe.
Presa la parola, Michele Affidato, dopo aver spiegato la nascita della sua opera, ne ha illustrato i dettagli tecnici e non solo. Sorprendendo anche i presenti quando, soffermandosi sull’aggiunta di tre alle nove stelle che corredavano i diademi in origine, il Maestro ha giustificato la scelta come un segno trinitario.
Intervenuto subito dopo, Don Serafino Parisi, biblista, Rettore della Cattedrale di Crotone e Parroco della Parrocchia “San Dionigi”, ha spiegato il senso del convegno mariologico, che si propone di offrire da Crotone un aggiornamento scientifico internazionale sugli studi biblici relativi alla figura di Maria.
Ha preso poi la parola Monsignor Pancrazio Limina, Presidente del Capitolo della Cattedrale e delegato episcopale per i pellegrinaggi. Alla domanda su cosa possa significare il gemellaggio del Santuario di Maria di Capolonna con quello di Maria di Czestochowa, attorno al quale si formò Solidarnosc, Monsignor Limina ha sottolineato la forza di convocazione, coesione e, di conseguenza, di coazione, che Maria esercita sul popolo crotonese e su quello polacco, augurandosi che all’orizzonte possano profilarsi cambiamenti per l’umanità tutta.
Infine è stata la volta di Monsignor Bernardino Mongelluzzi, Rettore del Santuario di Capocolonna che, rispetto alla domanda postagli sul ruolo che il Santuario può avere per i non credenti, ha sottolineato che, parimenti al faro che cerca di contrastare i pericoli delle imbarcazioni in transito davanti a Capocolonna, così il cristiano, rispetto ai non credenti, deve avere la forza di svolgere l’eguale funzione.