Russo Ust Cisl sull’ammadornamento della tratta ferroviaria jonica
"Abbiamo salutato con soddisfazione, nei giorni scorsi, la notizia della firma del contratto, fra la Regione Calabria e la RFI (Rete Ferroviaria Italiana), alla presenza del Ministro per i Trasporti Graziano Del Rio, che avverrà oggi nella cittadella regionale di Germaneto, per l’ammodernamento della ferrovia jonica. Si tratta di un finanziamento di 500 milioni di euro che riguarderà una delle tratte ferroviarie più antiche del paese, lasciata in balia di se stessa. Una tratta fondamentale per la mobilità dei calabresi che negli ultimi anni, a seguito di errate politiche regionali e nazionali, è stata eliminata da ogni agenda di sviluppo". E' quanto scrive Tonino Russo Ust Cisl Cosenza.
"Noi della Cisl - continua la nota - abbiamo a cuore l’argomento dell’infrastrutturazione di questa parte della Calabria da tempi non sospetti e ne avevamo già parlato nel 2012, in un convegno, svoltosi a Rossano, dal titolo: “Sistema dei trasporti e nuove infrastrutture per lo sviluppo ed il lavoro nella Sibaritide”, che registrò anche la presenza del Segretario Generale Anna Maria Furlan (nella foto).
Già allora dicemmo che doppi binari e linea elettrificata erano per questa parte della Calabria irrinunciabili. Già in quella occasione rimarcammo come fossero importanti la linea ferroviaria e la tratta jonica per la Sibaritide e che le stazioni chiuse, i treni soppressi, le corse ridotte dovevano essere solo un brutto ricordo del passato.
Allo stesso modo ci siamo interessati della SS 106 e nella stessa occasione chiedemmo un acceleramento del processo di finanziamento, appalto e cantierizzazione dei lavori, per sua la messa in sicurezza e per il completamento del nuovo tracciato. Tutto ciò per dire che da anni ci interessa lo sviluppo di questo territorio, che passa attraverso le infrastrutture e, che vogliamo centrare l’obbiettivo, in tempi brevi, insieme alle Istituzioni locali e nazionali.
Invitiamo, inoltre, i Sindaci del territorio, a vigilare affinché i lavori avvengano in tempi brevi; affinché vengano svolti secondo criteri di efficacia ed efficienza e non venano travolti dal demone della burocrazia, altro nemico storico della nostra terra. Un territorio deve essere tutelato, difeso, da chi giornalmente vi opera.
Per noi della Cisl, lo sviluppo della Sibaritide e dell’area jonica, non potrà mai avvenire senza il superamento dei ritardi infrastrutturali, senza politiche concrete di investimenti per il miglioramento di strade, ferrovie, porti e aeroporti. In poche parole: potenziare le infrastrutture, la logistica e i trasporti per la CISL costituisce elemento di autentica priorità strategica per lo sviluppo e sembra che questo finanziamento vada in questa direzione. Noi ci impegneremo affinché non perda la rotta".