Cava abusiva sequestrata a Cosenza, denunciati due imprenditori
Un cava usata per estrarre materiale inerte in località Costiera – Borgo Partenope a Cosenza, è stata sequestrata dai carabinieri della forestale del comune bruzio e di Montalto Uffugo. La cava sarebbe stata creata su terreni sottoposti a vincolo paesaggistico ambientale, dal momento che nell’are è presente un bosco misto di roverella, corbezzolo, orniello ed erica arborea. L'area ricade anche nella fascia di rispetto estesa di 150 metri del sottostante fiume Ispica.
Le indagini, partite alcuni mesi fa, sono state coordinate dalla procura della Repubblica di Cosenza e hanno permesso di denunciare due imprenditori ai quali è stato contestato il reato di realizzazione di cava in un’area vincolata e senza le autorizzazioni. Le loro attività avrebbero causato una rilevante modifica dell'originario stato dei luoghi, che hanno subito il disboscamento di una vasta area, sul versante destro del tratto finale del fiume Ispica, per procedere all'estrazione di materiale inerte di circa 250.000 metri cubi.