Cutro. Divuono: “L’ultimo Consiglio comunale solo per questione urgente”
"In merito ad alcune polemiche da parte di alcuni consiglieri di minoranza, apparse sulla stampa locale, sulle modalità e tempi di convocazione del consiglio comunale, teniamo a precisare che la convocazione in seduta straordinaria ed urgente del Consiglio comunale è stata giustificata dalla tempistica imposta dalla Cassa depositi e prestiti nella circolare n. 1287/2017, illustrativa dei termini e delle modalità per l’operazione di rinegoziazione dei mutui".
A ribadirlo è il sindaco di Cutro, Salvatore Divuono spiegando che il termine di adesione “all’operazione scadeva il 26 maggio (pagina 5 della circolare), mentre la domanda, corredata dalla delibera di Consiglio comunale, che approva i termini dell’adesione, doveva essere inviata entro il 1° giugno (pagina 6 della circolare).
Dinuovo ricorda poi che un fondamentale presupposto per poter accedere all’operazione di rinegoziazione è l’approvazione del bilancio di previsione (a pagina 8 della circolare). “Questo – afferma - è avvenuto solo in data 24 maggio 2017. Da qui i passaggi dettati dalla tempistica sopra richiamata, che hanno portato il Comune ad aderire alla proposta in data 26 maggio 2017, avendo definitivamente acquisito da Cassa DD.PP. il prospetto dei mutui rinegoziabili e l’attestazione della convenienza economica per il Comune di Cutro, stante la riduzione del tasso di interesse, della rata dei mutui e del non pagamento della quota capitale per la rata di dicembre 2017”.
“Visto che l’obiettivo prioritario dell'Amministrazione Comunale è migliorare l'equilibrio corrente del bilancio finanziario del Comune di Cutro – prosegue il primo cittadino - in data 29 maggio, è stata operata una opportuna valutazione circa la convenienza dell’operazione per l’Ente, che risparmia per il 2017 circa 75.000 euro e per gli anni seguenti circa 16.500 euro. Sono stati urgentemente predisposti gli atti propedeutici per la convocazione del Consiglio comunale che è avvenuta in data 30 maggio”.
“Il Consiglio comunale, a norma di Legge, Statuto e Regolamento, può essere convocato almeno 24 ore prima per i casi d’ urgenza. L’amministrazione – conclude Dinuovo - ritenuti sussistenti i motivi di urgenza, per come sopra dettagliati, ha convocato il Consiglio comunale nei termini che la Legge, lo Statuto ed il Regolamento prevedono (circa 39 ore prima dell’adunanza)”.