Rossano, nella fusione un ruolo strategico è quello delle scuole
Rispetto all'obiettivo strategico e al percorso storico epocale della fusione, diventa cruciale il ruolo pedagogico del mondo della Scuola dell'Area Urbana. Soprattutto per quanto riguarda la trasmissione alle nuove generazioni del valore e delle opportunità concrete che una condivisione di così ampia portata potrà rappresentare per le due Città di Rossano e Corigliano, per la Sibaritide, il territorio e l’intera regione.
In questo quadro, l'approfondimento sulla storia locale può rappresentare un valore aggiunto in termini di sfida educativa e culturale perché può contribuire a rafforzare il sentimento positivo della fusione e fare emergere l'importanza di una identità comune, piuttosto che sottolineare anacronisticamente distinzioni municipaliste che, in particolare nei giovani, non hanno e non possono avere alcuna rilevanza.
È quanto sostiene l’assessore alla pubblica istruzione Angela Stella complimentandosi con il dirigente scolastico Antonio Pistoia per l’idea lungimirante di promozione della conoscenza della storia della Calabria tra i suoi allievi, e auspicando che l’iniziativa possa far parte del percorso didattico delle altre scuole.
All’evento conclusivo del corso promosso dall’Istituto comprensivo n.1, coordinati da Patrizia Straface, oltre al dirigente Pistoia e all’assessore Stella, sono intervenuti il Presidente del Club Trekking Rossano Lorenzo Cara, il docente e ricercatore all’Università di San Marino Giuseppe Ferraro, il cantastorie Otello Profazio che ha intrattenuto gli ospiti con intermezzi musicali e le insegnanti Barbara Casciaro (scuola secondaria di I grado), Rossana De Santis (scuola primaria) e Matilde Lefosse (scuola dell’infanzia).