Mercoledì rubano nel bar della villa, oggi arrestati e denunciati per ricettazione e armi
Tutto è partito dal soccorso di un anziano derubato nella Villa Comunale di Reggio Calabria e soccorso dalla polizia. Gli agenti hanno appurato che alla vittima era stato sottratto il documento d’identità e hanno subito avuto il dubbio che lo stesso avrebbe potuto poi essere utilizzato per poter effettuare una transazione in qualche negozio di “Compro oro”.
Così si sono messi all’opera arrivando ad individuare, in un negozio di compravendita di oggetti preziosi, un 16enne del posto che stava vendendo alcuni oggetti in oro e di cui non sapeva indicarne la provenienza.
Il minore, perquisito, è stato così trovato con un coltello a scatto con una lama da ben 20 cm. Gli agenti della Volante hanno così deciso di perquisire anche l’abitazione della madre del ragazzo e un appartamento che lo stesso condivideva con un cittadino marocchino di 19 anni, pregiudicato per furto aggravato e sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
E proprio qui che sotto il letto dell’extracomunitario hanno ritrovato un fucile a canne parallele calibro 16, già carico, ed una cartuccera con 21 cartucce. Nel frattempo si è anche scoperto un allaccio abusivo alla rete elettrica.
Il 19enne marocchino è stato così arrestato per detenzione abusiva di armi e munizioni e furto di energia elettrica, mentre il minorenne è stato denunciato in stato di libertà per possesso ingiustificato di strumenti atti ad offendere e ricettazione. I due, la notte dello scorso 28 giugno, erano stati sorpresi dalla polizia mentre stavano derubavano il bar all’interno della villa comunale.