Focus ‘ndrangheta: 5 arresti nel reggino
Continuano senza sosta i controlli del programma nazionale ed internazionale “Focus ndrangheta” sul territorio reggino.
In particolare, i carabinieri di Villa San Giovanni, diretti dal tenente Alessandro Cantarella, hanno controllato nella sola giornata di oggi 51 persone e 27 veicoli oltre ad eseguire perquisizioni domiciliari, personali e veicolari, e ispezioni ad esercizi pubblici.
Gli stessi agenti hanno tratto in arresto un 59enne del posto, S.C., il quale si è opposto alla pena inferta di 2 mesi e 25 giorni di reclusione. L'uomo è stato posto ai domiciliari.
I carabinieri di Campo Calabro, invece, hanno rintracciato e arrestato D.C., 49enne di origine rumene, residente a Vigevano ma di fatto domiciliato a Gallico di Reggio Calabria, già censurato, al quale erano stati assegnati 2 mesi di reclusione per il reato di falsità ideologica. Lo stesso è stato trasferito presso la casa circondariale di Reggio Calabria.
Sempre lo stesso comando ha proceduto con l’arresto di due donne, C.M. e C.D., rispettivamente di 36 e 28 anni, per reati contro il patrimonio.
Con l'accusa di furto aggravato di energia elettrica è stato inoltre arrestato C.D., 75enne, di Villa San Giovanni, incensurato. L’abitazione è stata sottoposta a sequestro.
Infine, un 32enne di San Roberto, C.A., pluripregiudicato, è stato fermato per porto ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere. A seguito di una perquisizione personale e veicolare, il giovane è stato sorpreso in possesso di un di un coltello a serramanico, con punta acuminata, lungo 13 cm circa, occultato all'interno del porta bagagli posteriore del veicolo. Il fendente rinvenuto è stato sequestrato.