La tavola della madonna di Stilo ritorna nella sua città
La Madonna del Borgo di Stilo, nella sua città, dopo alcuni decenni di permanenza nei laboratori della soprintendenza di Cosenza. La Madonna del Borgo è una tempera su tavola che gli storici dell’arte, fanno risalire al XVI secolo.
Non si comprende quando e come l’opera sia arrivata a Stilo considerato che la data di fondazione del convento di Santa Maria del borgo o Santa Maria delle nevi rimonti al 1550. Costituiva la parte centrale del grande altare ligneo barocco, un tempo appartenuto alla chiesa del convento dei cappuccini di Stilo e ora a quella di San Francesco, dove l’altare venne trasferito prima della demolizione dell’originario luogo di culto.
La preziosa tavola, tornata definitivamente a Stilo e in attesa di essere risistemata sull'altare ligneo anch'esso restaurato e in attesa del rimontaggio, verrà presentata l’11 luglio, alle 17e30, durante un incontro organizzato nella chiesa di San Francesco di Stilo.
A tale momento storico parteciperanno esperti e autorità regionali. Dopo i saluti del parroco di Stilo, don Salvatore Monte, e del sindaco Giancarlo Miriello, interverranno il soprintendente dei beni archeologici, belle arti e paesaggio di Cosenza, Mario Pagano, Enrichetta Salerno, responsabile della soprintendenza al patrimonio storico-artistico di Cosenza e direttore del laboratorio di restauro, Alba Nudo, direttore tecnico del restauro, e Giuseppe Mantella, restauratore e coordinatore del progetto, insieme all'architetto Ivan Simonetti, e a don Fabrizio Cotardo e don Angelo Festa, dell’ufficio tecnico della diocesi di Locri-Gerace. Concluderà il vescovo della diocesi di Locri-Gerace, monsignor Francesco Oliva. Modera l’incontro il giornalista Francesco Sorgiovanni.