Riciclaggio di denaro, sequestrata agenzia di money transfer

Reggio Calabria Cronaca

Ripetute violazioni alla normativa antiriciclaggio e trasferimenti di denaro, circa un milione di euro, che per gli inquirenti sarebbero irregolari. Queste le contestazioni mosse a tre persone, tra cui la titolare di un’agenzia di money transfer, che sono state denunciate alla Procura della Repubblica


Sotto la lente della Guardia di Finanza di Reggio Calabria è finita un’agenzia di trasferimento di denaro del capoluogo riconducibile ad una 44enne, la Geocity, finita sotto sequestro al termine di un’ispezione eseguita dal Nucleo di Polizia Tributaria delle fiamme gialle.

Gli investigatori hanno esaminato più di 29 mila operazioni relative ad oltre 7 milioni di euro trasferiti in poco più di due anni, riscontrando delle violazioni, sia penali che amministrative, alla normativa antiriciclaggio. Da quanto accertato l’agenzia non avrebbe individuato le generalità dei “titolari effettivi”, cioè delle persone fisiche, diverse dal cliente, nell'interesse delle quali sarebbero state eseguite 254 operazione.

Tra le altre “irregolarità” amministrative contestate, l’omessa adeguata verifica dei clienti per 316 operazioni di trasferimento di denaro, per importi complessivi di circa 200 mila euro, e l’inesatta registrazione e mancata conservazione dei dati, in relazione a 97 operazioni per un ammontare di poco più di 42 mila euro.

Di particolare gravità, infine, sarebbe il fatto che non siano state segnalate operazioni sospette su 253 trasferimenti all’estero di contante (oltre 126 mila euro), e la violazione della normativa sul trasferimento di denaro per importi superiori ai limiti previsti dalla legge commessa da almeno 310 clienti, ciascuno dei quali verbalizzato separatamente.

Al riguardo, è stato accertato che molte delle operazioni sarebbero state frazionate fraudolentemente per importi considerati singolarmente inferiori alla soglia, così da non destare sospetti.

In totale, nell’agenzia sarebbero state effettuate in due anni 535 operazioni di trasferimento di contante per importi superiori ai mille euro e per un totale stimato in oltre 550 mila euro.