Criticità nel vibonese, Confapi scrive al Governatore: “risposte concrete”

Vibo Valentia Attualità

Una lettera aperta quella inviata da Vito Santacroce, Presidente di Confapi, la Filiera Agricoltura Regione Calabria, al governatore Mario Oliverio. All’interno della missiva si chiede chiarimenti su alcune criticità che attanagliano la regione, in particolare sulla chiusura della stazione di Francavilla Angitola (nel vibonese), oramai da svariati anni dismessa, “creando non pochi disagi – afferma Santacroce - per le strutture ricettive dei dintorni, che contano più di 5000 posti letto e che vantano un grosso flusso di turisti italiani e stranieri, in modo particolare nella stagione estiva, peraltro in corso”.

“Fino a qualche tempo fa – ricorda al presidente della Giunta il numero uno di Confapi - si parlava di imminente riapertura, infatti sono stati eseguiti lavori di ristrutturazione che lasciavano intendere questo, però ad oggi constatiamo che nulla è stato fatto e ci chiediamo che fine abbiano fatto tutti questi buoni propositi”.

La Confederazione degli agricoltori attende dunque delle risposte “concrete” in tal senso ricollegandosi all’interrogazione immediata fatta in consiglio regionale da Giuseppe Graziano, (il 3 luglio scorso).

Confapi punta poi l’indice sulla viabilità nel vibonese: “come lei già saprà, la nostra provincia – scrive Santacroce - vanta non pochi problemi …, anzi fin troppi, infatti fino a qualche tempo fa, era stata chiusa l’ex strada statale 110 che collega il bivio Angitola con le zone delle Serre Vibonesi, posta sotto sequestro dalla Prefettura per effettuare lavori di messa in sicurezza (non fatti a mio modesto parere) lasciando l’arteria principale non accessibile per più di 3 mesi”.

“Adesso che finalmente è stata riaperta – aggiunge - risulta essere impercorribile, in quanto piena di buche (crateri) e con erbacce che nascondono perfino il manto stradale. Siamo nell’anno 2017 ed è impensabile descrivere una situazione così allarmante, bisogna assolutamente prendere provvedimenti seri ed imminenti, mirati alla risoluzione di tutte queste criticità che porteranno nostro malgrado, all’isolamento di questo territorio”.

“Noi – sbotta il presidente di Confapi - non vogliamo che tutto questo accada e cerchiamo di spronare il governo regionale affinché dia le risposte che tutti noi cittadini ci aspettiamo, in maniera apolitica e apartitica mirando verso un solo obiettivo, la nostra amata Calabria”! Confido in una vostra imminente presa di posizione e – conclude - resto a vostra completa disposizione qualora avesse bisogno di chiarimenti in proposito a quanto detto”.