Agenzie di viaggio, Confapi e Maavi invitano a sostenere le imprese locali
"Dare valore al tessuto imprenditoriale locale significa fare il bene del territorio. Questo è l’augurio che vorremmo rivolgere per questo nuovo anno, affinché tutte le imprese calabresi siano sempre più al centro dell’azione amministrativa delle istituzioni". Inizia così la nota diffusa da Giovanni Giordano
"In particolare, vorremmo invitare gli istituti scolastici della nostra provincia, che sono per la maggior parte dei casi un eccellente esempio di buone pratiche, di valorizzare le agenzie di viaggio presenti sul loro stesso territorio, senza rivolgersi a quelle di fuori regione per l’organizzazione dei viaggi di istruzione. Questa tendenza toglie il giusto valore alle realtà locali, le danneggia e – allo stesso tempo – crea in qualche modo una concorrenza sleale, dal momento che le agenzie calabresi difficilmente trovano le porte aperte presso gli istituti scolastici di fuori regione".
"Siamo disponibili come Confapi e Maavi ad ogni forma di collaborazione affinché ci sia un approccio diverso nella selezione delle agenzie di viaggio: favorendo innanzitutto operatori locali abilitati e ovviamente competenti nel settore dei viaggi di istruzione" viene dunque affermato.
"Segnaliamo che selezionare operatori sulla base del prezzo più basso non è sempre la scelta migliore. Spesso un prezzo ridotto non garantisce un servizio di qualità sicuro e conforme alla normativa e potrebbe comportare anche il rischio di affidarsi a soggetti privi delle necessarie autorizzazioni, favorendo così il fenomeno dell’abusivismo. Questo espone i partecipanti a gravi rischi, tra cui la mancanza di tutele legali ed assicurative in caso di incidenti o problemi legati alla sicurezza. Inoltre, ci preme specificare che i codici ATECO delle agenzie di viaggio sono 79.1, 79.11, 79.12. Codici diversi da questi non prevedono, per legge, la vendita di pacchetti turistici. Pertanto le scuole, invitando a volte società di servizi turistici o similari, commettono inconsapevolmente un illecito".
"Siamo certi che le scuole reggine e calabresi garantiranno quel giusto protagonismo alle imprese locali, dando così un segnale più forte e coerente nel voler valorizzare il territorio" afferma ancora. "Alla luce dell’ultimo posto riservato alla nostra città nella recente indagine del Sole24Ore sulla qualità della vita, emerge ancor di più la necessità e il dovere di generare valore per chi decide di fare impresa nel nostro territorio".
"Solo dalla sinergia tra pubblico e privato può nascere una nuova stagione progettuale che abbia come obiettivo primario, per la Città dello Stretto e per tutta la Calabria, la riscoperta di quel sano orgoglio che affonda le radici nel glorioso passato e che guarda con fiducia al futuro" afferma in conclusione.