Doppio appuntamento per la mostra nazionale d’Arte del Teatro amatoriale
Giovedì 3 e venerdì 4 agosto doppio appuntamento con la III edizione della “Mostra Nazionale d’Arte del Teatro amatoriale Italiano”. Giovedì 3 al Chiostro monumentale di San Bernardino a Rossano e venerdì 4 a Cavea La Portella a Oriolo, andrà in scena lo spettacolo realizzato dalla Associazione culturale teatrale “La Cricca” (proveniente da Taranto), con “Questi figli amatissimi”, per la regia di Aldo L'Imperio e testo di Roberta Skerl.
Note di regia.
Una commedia frizzante e mai così attuale, ricca di tutte quelle emozioni, paure, soddisfazioni, rimpianti che smuovono la quotidianità della vita familiare. Questo e molto altro abbiamo deciso di portare in scena nella prossima stagione teatrale e, come tradizione ormai per “La Cricca”, abbiamo deciso di farlo raccontando una storia in cui si possono rispecchiare in tanti, facendola vivere al pubblico in maniera leggera e comica ma senza mai rinunciare a regalare quella sensazione di star scrutando la vita di una semplice famiglia e di riveder se stessi, le preoccupazioni per dei figli che non si riescono a sistemare e la consapevolezza che di essere genitori non si smette mai. Anna e Giulio, marito e moglie da trent’anni, credono come tanti di aver dato tutto e di potersi godere la loro vecchiaia insieme come premio per una vita di sacrifici e, nonostante tutti i problemi e le incomprensioni di una vita coppia, continuano ad amarsi proprio come quando erano giovani. Le loro uniche preoccupazioni nascono, ovviamente, dai loro figli che, dopo essere stati da loro accompagnati in un percorso di studi sembrano aver preso una strada senza uscita. E così Federica e Gabriele continuano a vivere nell’incertezza del domani. Lei, 26 anni, nevrotica e depressa, cerca di completare gli studi per il suo Master a Londra. Lui, laureato in Biologia, ha preferito trasferirsi in Umbria con la sua compagna, a piantare grano e pomodori. All’improvviso tutto è destinato a cambiare, Gabriele abbandona la consorte e l’Umbria e Federica capisce che il Master e Londra non fanno più per lei. Le uniche persone da cui tornare restano i genitori. Ma sicuri che loro siano pronti per tornare ad esserlo?
Ad ideare la manifestazione: la Fita – Comitato provinciale Cosenza (Federazione italiana teatro amatori) con il patrocinio della Provincia di Cosenza; delle amministrazioni comunali di Corigliano Calabro, Oriolo, Rossano e Cassano all’Ionio; Unpli; Rotary Distretto 2100 – Corigliano, Rossano, “Sybaris”. A curare la direzione artistica del festival, il presidente Fita Comitato provinciale Cosenza, Antonio Maria D’Amico.
Il Premio Ausonia ha visto la luce tre anni fa grazie all’intuizione del Presidente della Fita provinciale di Cosenza, Antonio Maria D’Amico. Quest’anno, grazie al successo conquistato nelle precedenti edizioni, diventa “Mostra del Teatro Amatoriale – Premio Ausonia”. Una rassegna che si articolerà in tre sezioni: Premio Ausonia; Premio Miglior regista e Premio per il Teatro Popolare e di tradizione. L’edizione 2017 si svolgerà nei quattro grandi centri che compongono la Piana di Sibari: Corigliano Calabro, Rossano, Oriolo e Cassano all’Ionio e che rappresentano le porte d'accesso del Quadrato Compagna, come ha spiegato il direttore artistico D'Amico.
In scena, 16 compagnie teatrali amatoriali italiane che si contenderanno il primo premio. A valutare le migliori produzioni una giuria di esperti del settore.