Farmacisti esasperati, avviata procedura di conciliazione in prefettura
È ancora ritardo per i pagamenti alle farmacie da parte dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro. Così Federfarma ha avviato l’istanza di esperimento di tentativo obbligatorio di conciliazione nella Prefettura di Catanzaro , per il ritardato pagamento alle farmacie private dei farmaci erogati in regime di convenzione con il Servizio sanitario nazionale.
La situazione è particolarmente grave dal momento che l’Asp di Catanzaro non ha versato tre mensilità, (aprile, maggio e giugno 2017) oltre alle fatture di assistenza protesica e le fatture per prodotti per celiaci, al quale si aggiunge l’ingente mole dei danni non ancora smaltiti scaturenti dai numerosi giorni di ritardo con cui sono stati pagati i farmacisti.
Le farmacie private della provincia di Catanzaro rappresentate dalla Federfarma Catanzaro intendono, pertanto, agire per arrivare ad una risoluzione del problema. Pertanto la Federfarma Catanzaro in persona del suo Presidente in ossequio al dettato normativo, tenterà dapprima la conciliazione presso la Prefettura di Catanzaro, dalla quale si attende una rapida convocazione, fallita la quale si darà seguito allo sciopero delle Farmacie private della Provincia nei seguenti termini: lo stato di agitazione nell’assistenza farmaceutica consisterà nella chiusura volontaria di tutte le farmacie private della provincia di Catanzaro, ad eccezione delle farmacie tenute ad espletare il servizio continuativo in base ai turni determinati dall’Azienda Sanitaria territoriale competente per il 21 agosto 2017.