Doppia tappa tirrenica per il Peperoncino Jazz Festival
Dopo aver percorso in lungo e in largo tutta la regione (con il coinvolgimento di una trentina di comuni di tutte e cinque le province della Calabria), registrando immancabilmente enormi consensi di pubblico e critica ad ogni sua tappa, il Peperoncino Jazz Festival si appresta a vivere le fasi finali di questa sua strepitosa XVI edizione approdando nel suo paese di origine: la bella Diamante. La rassegna itinerante è stata organizzata dall’associazione culturale Picanto sotto la direzione artistica di Sergio Gimigliano anche quest’anno confermatosi tra i maggiori eventi turistico culturali dell’estate calabrese e come uno dei più caratteristici festival jazz d’Italia.
Dopo aver ospitato dal 2002 in poi, tra gli altri, star del calibro di Billy Cobham, Hiram Bullock, Scott Henderson, Biréli Lagrène e Sylvain Luc, Sergio Cammariere, Giovanni Allevi, Stefano Bollani, Paolo Fresu, Enrico Rava, Nicky Nicolai e Stefano Di Battista nella magnifica cornice scenografica del Teatro dei Ruderi di Cirella, da qualche anno a questa parte il PJF torna a far tappa nel paese che gli ha dato il Natali e che ha ospitato in modo praticamente esclusivo le sue prime edizioni, con un paio di tappe in programma tra la fine di agosto e i primi di settembre nel suo suggestivo centro storico.
E così sarà anche quest’anno, quando domani (mercoledì 30) e giovedì 31 agosto, il festival musicale più piccante d’Italia vivrà un’intensa “due giorni” ad ingresso libero in programma alle 22 in Largo San Biagio, senza dubbio uno degli scorci più belli e caratteristici del centro storico della Perla del Tirreno. Inserita nella ricca programmazione estiva di quella che negli ultimi anni è divenuta la località turistica più gettonata e più esclusiva del Tirreno cosentino, la ricca “due giorni” adamantina, fortemente voluta dall’assessore al turismo e spettacolo del Comune di Diamante Franco Maiolino e da tutta la compagine amministrativa guidata da Gaetano Sollazzo verrà inaugurata domani sera dai travolgenti Sing Swing, band attiva dal 2007 composta dal cantante Stefano Scrivano, da Luigi Paese alla tromba, Marco Rossin al sax, Giovanni Brunetti al piano, Walter Giorno alla batteria ed Ettore Malizia al basso, che per l’occasione riproporranno, con stile personale, brani del repertorio musicale che va dagli anni Venti ai giorni nostri.
Il repertorio, variegato e frizzante, spazia dallo Swing tradizionale ai ritmi latini, fino alla tradizione della musica degli italiani in America, toccando boogie-woogie, rock’n’roll e jive, senza tralasciare la musica italiana, sapientemente arrangiata in stile. La band, a cui è stato commissionato l'arrangiamento swing di una composizione di Gianni Ephrikian che diventerà l'inno ufficiale del Città di Rende, lo scorso anno ha pubblicato il suo primo CD, "Tra Cinema e Amore" (un tributo swing alle colonne sonore dei più bei film d'amore del secolo scorso), il cui singolo "Reality" (la colonna sonora del film “Il Tempo delle Mele”, per intenderci) la scorsa primavera è arrivato in finale nel Contest "Capitalent" di Radio Capital.
In contemporanea con la prima delle due tappe adamantine, che, grazie alla presenza dei sommelier professionisti della F.I.S. (Fondazione Italiana Sommelier) Calabria coordinati dal presidente Gennaro Convertini si caratterizzerà anche nel segno dell’enogastronomia d’eccellenza, il festival, grazie all’importante joint-venture con il Prajazz (evento ideato e coordinato dall’Assessore Antonino De Lorenzo in collaborazione con il pianista Umberto Napolitano – che ne cura anche la direzione artistica - e organizzato dall’associazione culturale Nove Muse con il contributo dell’amministrazione comunale di Praia a Mare guidata dal Sindaco Antonio Praticò) vivrà anche un’altra serata di grandissimo valore artistico.
Dopo i concerti dei giorni scorsi, nel corso dei quali i Vuelvo al Sur (nuovo trio formato dal pianista Umberto Napolitano con Gianfranco Campagnoli alla tromba e Salvatore Cauteruccio alla fisarmonica) e il super duo composto dal trombettista Fabrizio Bosso e dal pianista Julian Oliver Mazzariello hanno conquistato il pubblico accorso numeroso nella piazza intitolata a Don Luigi Sturzo, domani sera (mercoledì 30 agosto), in occasione dell’ultima delle tre tappe realizzate in collaborazione con il PraJazz, il PJF proporrà un concerto di gran classe, di cui sarà protagonista il trio capitanato dal cantante Walter Ricci (che, nonostante la giovane età, è considerato da anni tra i crooners della nuova generazione più importanti della scena jazz europea).
Vincitore del Premio Internazionale Massimo Urbani e del New Wave Contest a Sochi e finalista ai prestigiosi concorsi per giovani talenti Montreux Jazz Competition e Monk Competition nella categoria “Voce”, Walter Ricci è stato definito dalla critica "il più talentuoso cantante del jazz italiano” (accostato da molti a Michael Bublè, con il quale, alcuni anni fa, su invito di Pippo Baudo, ha duettato nel corso di una puntata della trasmissione televisiva “Domenica In”).
Sempre in cerca di nuove collaborazioni artistiche (tra tutte, si segnalano quelle con Andy Farber, Mario Biondi, Stefano di Battista e Fabrizio Bosso), nel corso della serata, accompagnato da Daniele Sorrentino al basso, garanzia di classe e solidità, e dall’inossidabile Lorenzo Tucci alla batteria, il giovane artista partenopeo sarà protagonista non solo come cantante, ma nell’insolita veste di pianista e proporrà un repertorio fatto di brani originali e di standard interpretati dai più grandi cantanti del passato, come ad esempio gli intramontabili “You Don’t Know me” e “God Only Knows”, ma anche classici italiani come “Ciao Ciao Bambina”, interpretati in modo del tutto personale.
Dopo questa ricchissima giornata con doppia tappa, giovedì 31 agosto, per l’ultima tappa tirrenica del PJF 2017, a Diamante risuoneranno i ritmi argentini dei Toca Tango, che si esibiranno alle ore 22 in Largo San Biagio. Prima del gran finale all’insegna del IV Calabria Jazz Meeting (congresso annuale degli operatori del settore jazzistico della regione in programma a Cetraro dal 29 settembre al I ottobre), il XVI PJF - evento organizzato con il contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria (progetto presentato a valere sull’avviso pubblico relativo agli eventi culturali nell’ambito dei Fondi PAC 2017), degli enti Parco Nazionale del Pollino e Parco Nazionale della Sila, di 30 comuni e di importanti sponsor privati e con i patrocini del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America, della Reale Ambasciata di Norvegia, di FAI e UNWTO – ha in programma il 3 settembre il concerto della cantante americana Joy Garrison (figlia del leggendario Jimmy) a Schiavonea nella serata realizzata in collaborazione con Corigliano Calabro Fotografia e il 28 quello del pianista Francesco Scaramuzzino che presenterà il suo ultimo cd, “The Flowing”, nella sua Lamezia Terme.