Federfarma lancia il progetto “Seguilaterapia”
Minimo rischio di ospedalizzazione, minori complicanze associate alla malattia, maggiore sicurezza ed efficacia dei trattamenti e riduzione dei costi per le terapie, il tutto a vantaggio di un Sistema Sanitario sostenibile e sempre più al servizio del paziente. Con questi obiettivi è stato presentato oggi, al Ministero della Salute, il progetto ‘Seguilaterapia’, per assicurare al meglio l’aderenza del paziente cronico e poli-trattato al trattamento terapeutico prescrittogli e che vedrà la stretta collaborazione tra medico di medicina generale e farmacista sarà presentato da Federfarma Catanzaro il 26 settembre a Lamezia.
Il progetto patrocinato da Federfarma con il supporto incondizionato di Mylan, avrà la durata di due anni e raggiungerà almeno 20.000 pazienti, offrendo, in base alla preferenza, un servizio di promemoria 'digitale' (Sms o Alert via App) o telefonico (chiamata vocale registrata), con lo scopo di ricordare al paziente di assumere correttamente i farmaci del proprio piano terapeutico e di allertarlo in caso di esaurimento della confezione del medicinale.
“La presa in carico del paziente è un obiettivo prioritario della farmacia: accompagnare i malati nel percorso di cura consente di aumentare l’adesione alle terapie da parte dei pazienti cronici. Una maggiore aderenza alle terapie significa più salute per i cittadini e miglior utilizzo delle risorse disponibili, pubbliche e private, evitando ricadute e limitando la necessità di successivi ricoveri - ha aggiunto Vincenzo Defilippo, presidente Federfarma Catanzaro - la farmacia contribuisce fortemente a sensibilizzare l’opinione pubblica all’utilizzo corretto del farmaco e dispone degli strumenti per seguire il singolo paziente, in sinergia con il medico di famiglia. Nel rapporto tra prescrittore, farmacia e cittadino – osserva Defilippo – la tecnologia gioca un ruolo sempre più importante per garantire la salute del paziente”.
“È ferma convinzione di Federfarma Catanzaro che debba essere messa in campo ogni strategia possibile per porre rimedio al problema della scarsa aderenza alla terapia, che oggi riguarda prevalentemente gli anziani, in quanto principali assuntori di farmaci. Pertanto è benvenuta ogni nuova soluzione tecnologica che venga incontro alle esigenze dei pazienti e che possa aiutarli nella corretta e puntuale assunzione dei loro farmaci, con tutti i benefici che ne conseguono in termini di miglioramento della qualità della vita e relativo risparmio per il Servizio Sanitario Nazionale”- ha concluso Vincenzo Defilippo.