Riapertura aeroporto Crotone, Forza Italia chiede azioni concrete ed efficaci
“Stiamo da sin dal primo momento monitorando, in tutte le sedi, l'evoluzione della grave vicenda che ha coinvolto l'infrastruttura, sviluppando azioni e manifestazioni a sostegno dello scalo di Sant'Anna”.
Ad affermarlo è il Coordinamento Provinciale di Forza Italia Crotone dopo aver preso atto della firma della convenzione – con un “cospicuo ritardo”, viene però sottolineato – con cui l’Enac ha assegnato alla Sacal la gestione trentennale dell’aeroporto pitagorico.
Gli azzurri, comunque, evidenziamo come si tratti di un atto propedeutico “e doveroso” che “rappresenta solo l'inizio della nuova attività operativa dello scalo … oramai chiuso dal circa un anno”.
Per il coordinamento di Fi è infatti necessario, a questo punto, invitare il presidente della Sacal, Arturo De Felice, ad attivarsi immediatamente in riferimento a tre specifiche richieste che vengono avanzare, ovvero: rendere pubblici gli atti societari ufficiali relativi al Bilancio di Esercizio 2016 dell’azienda; rendere nota ed illustrare la strategia industriale pluriennale alla base dell'imminente aumento di capitale e divulgare i contenuti programmatici del piano di sviluppo industriale specifico relativo all'attività (tratte, voli, pianta organica, obiettivi) ed agli investimenti previsti dalla società sulla struttura crotonese.
“Invitiamo tutti gli attori istituzionale ed i portatori di interesse del territorio crotonese – affermano da Forza Italia - a deporre le sterili polemiche, ad abbandonare definitivamente i vecchi schemi di ragionamento basati su modelli gestionali oramai anacronistici, ma ad utilizzare le energie aggregandole nella direzione del bene comune e del diritto alla mobilità dei cittadini”.
Per Forza Italia la priorità è l'impegno, “senza se e senza ma – spiegano - a sostegno della immediata ripresa dell'attività volativa dallo scalo dell'aeroporto di Crotone; intendiamo vigilare sulla costruzione di una solida prospettiva industriale di medio e lungo periodo della imprescindibile struttura aeroportuale di Sant'Anna” sostengono, facendo sapere che sarà chiesto che si trovi un accordo con un vettore che fornisca “adeguate garanzie, essendo in grado di sviluppare voli nazionali ed internazionali a tariffe concorrenziali”.
“I cittadini – concludono dal coordinamento - possono avere una certezza, difenderemo ad oltranza gli interessi del territorio pretendendo un piano industriale che renda sostenibile ed in equilibrio la gestione operativa dell'aeroporto di Crotone”.