Danza, Antonio Fini conquista New York
Si è conclusa da pochi giorni a New York la settima edizione del Fini Dance Festival - Italian International Dance Award, diretta dal danzatore e coreografo calabrese originario di Villapiana Antonio Fini. La serata finale, presentata magistralmente dalla star televisiva d’oltreoceano Ornella Fado, conduttrice del programma “Brindiamo!” sul canale televisivo statunitense NYC Media, si è svolta all’Alvin Ailey Dance Theater il 31 agosto, dopo ben 10 giorni di lezioni intensive per gli studenti italiani giunti nella Grande Mela.
Antonio Fini ha diretto magistralmente il Festival conferendogli un’impronta ricca di calabresità fin dalle sue prime battute, con una tarantella in apertura eseguita dai ragazzi della Fini Dance Summer School. A seguire l’esibizione di tip tap di Davide Accossato, danzatore premiato proprio a Villapiana a luglio come miglior danzatore del 2017 nel corso degli Alto Jonio Dance Awards. Presenti tra le compagnie giunte dall’Italia Movin’beat di Antonella Perazzo e RIDA Rome International Dance Academy di Andrea Palombi, entrambe da Roma, nonché la JH Company di Helena Florio e Jlenia Zaffagnini da Bologna.
Fini ha eseguito un assolo dal titolo “Gym-me”, su musiche di Vivaldi, che racconta con ironia l’estremismo del workout del nostro tempo, e “Verdi Requiem” insieme ad altri 6 danzatori della Michael Mao Dance Company, tra cui Alessio Crognale e Antonio Cangiano, scoperti a Villapiana nel 2014 e premiati con i Rising Star Award. A Marie Lorene Fichaux, che ha eseguito insieme a Cristina Koeng la coreografia “Sin Palabras” di Nacho Duato, è stato infine consegnato il premio Italian International Extraordinary Dancer Award.
Ad essere premiata con il premio Italian International Lifetime Achievement Award è stata Terese Capucilli, danzatrice storica della compagnia Martha Graham Dance Company e direttrice della stessa al termine della battaglia legale avvenuta dopo la morte della famosa coreografa. Terese ha condiviso il palcoscenico insieme a celebrità come Rudolf Nureyev e Michael Baryshnikov e nel 1993 ha fondato anche la compagnia Buglisi Dance Theater insieme a Jacqulyn Buglisi, Donlin Foreman e Christine Dakin. Il New York Times l’ha considerata la migliore danzatrice degli anni ‘90 per la sua intensa espressività. Al termine della serata in teatro si è svolta la cerimonia di gala con tanto di red carpet nel celebre ristorante Lattanzi sulla 46 strada.