Fermo biologico Corigliano, pescatori lanciano appello a Oliverio
“Pesca, è assurdo che continui a mancare una delega regionale e, quindi, il normale e necessario riferimento istituzionale con il quale interloquire su questioni ed opportunità legate a questo settore che resta vitale e strategico per la Calabria.”
È quanto ribadiscono, attraverso Ignazio Gentile, presidente delle Cooperative La Bussola e Sibari Pesca, i pescatori della marineria di Schiavonea di Corigliano oggi nel primo giorno (oggi, lunedì 11 settembre) di avvio del fermo biologico per la pesca a strascico che proseguirà (per la Calabria ionica e tirrenica) fino al prossimo martedì 10 ottobre.
Rivolgendo un appello pubblico a Governatore Regionale Mario Oliverio, invitandolo a recarsi a Schiavonea per un urgente incontro-confronto su tutte le questioni aperte e sulle prospettive di sviluppo, la numerosa comunità di pescatori della più grande marineria della Calabria sottolinea con ulteriore preoccupazione la perdurante assenza di qualsiasi notizia utile su eventuali bandi regionali relativi ai fondi comunitari per ammodernamento e messa in sicurezza delle imbarcazioni e per la commercializzazione dei prodotti ittici.
“In questo periodo di fermo – fanno sapere i pescatori – che dovrebbe tra l’altro essere anticipato a prima dell’estate per raggiungere l’obiettivo prefissato l’intera categoria, con le imbarcazioni bloccate, avrebbe potuto occuparsi ed investire in altre direzioni. Senza contare – si scandisce – che si attende ancora l’indennizzo per il fermo biologico dal 2015 ad oggi.”
“Ci auguriamo – conclude Gentile – che la nostra richiesta e le nostre esigenze possano essere comprese e trovare celere accoglimento da parte del Presidente della Giunta Regionale, nella consapevolezza difficile da contestare che una penisola come la Calabria non possa continuare ad essere privata di un assessore al ramo e pertanto di un governo attento e lungimirante su quella che resta una delle opportunità di sviluppo economico e turistico più sostenibili e durevoli dei nostri territori.”