Controlli nel Vibonese, 5 denunce e 14 perquisizioni

Vibo Valentia Cronaca

Mille e 824 persone controllate, di cui 209 sottoposte ad obblighi di legge; 1077 i veicoli controllati e 230 le contravvenzioni elevate; 13 documenti ritirati. Effettuate inoltre 14 perquisizioni domiciliari e denunciate 5 persone. È il bilancio delle attività di controllo disposte dal questore di Vibo Valentia, ed effettuati dalla polizia nei territori di Vibo, Tropea, Pizzo Calabro. All’attività di prevenzione hanno partecipato equipaggi volanti della Questura, pattuglie della squadra mobile, equipaggi della Sezione polizia stradale di Vibo Valentia, del reparto prevenzione crimine “Calabria Centrale” i quali hanno effettuato posti fissi e mobili di controllo, identificando autovetture, motoveicoli e persone ed eseguendo perquisizioni, controlli di persone sottoposte agli arresti domiciliari ed alla sorveglianza speciale di P.S., contestazioni di violazioni al codice della strada.

Durante una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica si è deliberata l’attuazione del “Controllo integrato del territorio”, che si basa su un programma di controlli interforze, svolti congiuntamente dalla Polizia di Stato, in tutte le sue articolazioni territoriali, nonché dall’Arma dei Carabinieri (che ha messo in campo anche i nuclei antisofisticazione e ispettorato del lavoro), e della Guardia di finanza. Presente anche, per lo svolgimento delle specifiche attribuzioni, personale medico dell’Asp.

Dopo i controlli già effettuati in Filadelfia, Gerocarne e Mileto col raggiungimento di grandi risultati operativi, ieri è stata la volta del comune di Pizzo. Sei pattuglie del reparto prevenzione crimine “Calabria centrale”, una pattuglia della sezione polizia stradale, un equipaggio della squadra mobile, una unità cinofila anti-esplosivo della Questura, cinque radiomobili dei Carabinieri, una pattuglia della Guardia di Finanza e personale dell’Azienda sanitaria provinciale nella serata di ieri si sono riuniti presso la Stazione Carabinieri di Pizzo. Qui il Commissario Capo Gianfranco Scarfone, dirigente dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura, dopo aver illustrato a tutto il personale gli obiettivi dell’operazione, ha personalmente coordinato, fino a notte fonda, tutte le attività poste in essere.

Considerevoli i risultati raggiunti: sono stati effettuati 12 posti di controllo mobili: 58 i veicoli controllati e 124 le persone identificate; effettuati 4 perquisizioni domiciliari e 3 controlli ad esercizi pubblici; elevate 4 contravvenzioni al Codice della Strada, sequestrati un veicolo ed una carta di circolazione.