La Grotta dei Desideri tramutata in Gdd Fashion Week
La Grotta dei desideri cambia pelle, si adegua ai tempi e al mercato, della kermesse, che ha avuto luogo a Cariati sul litorale ionico cosentino, non ha messo in luce soltanto l’arte sartoriale, la sperimentazione e l’eleganza che connoteranno il made in Italy nei prossimi decenni, ma ha anche consentito di ufficializzare un passaggio che permetterà all'evento di farsi apprezzare e conoscere ancora di più, confrontandosi con gli appuntamenti similari che si svolgono nelle capitali europee e mondiali.
“La Gdd Fashion Week non è solo un cambio di nome, ma una vera e propria start – up che consentirà ad Amantea e alle altre città legate alla Grotta dei desideri di declinare in maniera ancora più incisiva quel concetto di internazionalizzazione che è parte integrante delle attività connesse alla moda – ha dichiarato il direttore artistico Ernesto Pastore.
Un annuncio dato alla presenza del sindaco Filomena Greco e dell’assessore al turismo del comune di Amantea Concetta Veltri: entrambe hanno garantito massimo supporto al progetto, avendone percepito le opportunità e le potenzialità.
“In questo ideale abbraccio tra Ionio e Tirreno – ha aggiunto lo stesso Pastore – è giusto menzionare anche i Comuni di Longobardi e di San Pietro in Amantea che da anni sostengono tutte le fasi organizzative della kermesse”.
Ma i protagonisti assoluti del pomeriggio cariatese sono stati gli stilisti che nel mese di agosto hanno conquistato la vittoria. Dalla Toscana l’estrosità di Federico Stefanacci: a lui il primo premio da 2 mila euro patrocinato da Banca Mediolanum, rappresentata per l’occasione dal massimo dirigente regionale Ugo Lombardi che, nel corso del suo intervento, ha richiamato tutti al proprio dovere.
“Settore pubblico e privato – ha affermato Lombardi – devono cooperare per superare quel gap che ancora esiste rispetto ad altre regioni e che non consente alla Calabria di spiccare il volo”. Federico Stefanacci si è anche aggiudicato una seconda borsa di studio di 300 euro collegata al Premio dello Stampa. Ed è stato l’odontoiatra Federico Lorelli a sostenere questo riconoscimento. Lorelli, nel suo studio di Vibo Valentia, ha programmato un percorso di cura e di comunicazione nel rapporto medico – paziente che si sviluppa attraverso l’uso della fotografia. La terminologia medica viene così superato dalla realtà dell’immagine, tra presente e futuro. Dalla Calabria piazza d’onore per la ricercatezza di Benedetto Talarico, per lui un fondo capitale di 700 euro messo a disposizione dai titolari di una famosa azienda di marketing pubblicitario, come premio per la Fashion Dinner, patrocinato dai “Fratelli Marano”, ditta specializzata nella lavorazione dei fichi secchi del cosentino. Dalla Campania la sartorialità di Stefania Voria che ha ottenuto il premio speciale messo in palio dalla rivista “La Mia Boutique”: i suoi abiti saranno oggetto di un redazionale curato dalla direttrice Stefania Arnaldi e che verrà pubblicato sul magazine. A chiudere la cerimonia l’estemporanea dello stilista bruzio Carmelo Mazzuca che ha presentato una collezione di quattro abiti dal titolo “La donna perfetta” ispirata alla moda degli anni Cinquanta e Settanta.
Ad impreziosire i vari momenti dello spettacolo le acconciature di Pino Cerra, accompagnato da Alessia Mercuri, che ha esaltato la naturale bellezza delle modelle presenti. Al pari del make – up, curato da Antonella Morelli e Alessia Saladino. Una menzione anche al fascino delle ragazze che hanno sfilato, egregiamente coordinate dalla team leader Anna Greco: Alessandra Crocco, Federica Florio, Vanessa Bruno, Asia Pati, Francesca Brusco, Ilaria Aloisio e Marta Mazzuca. E naturalmente non può mancare il gruppo organizzativo Gdd, composto oltre che dal direttore artistico, da Viviana Lorelli, Martina Fucà, Laura Viola, Ilenia Crucitti, Carmine Tufo.