Automobilismo. Luzzi-Sambucina, Cubeda Corse al top in Tivm
Domenico Cubeda su Osella FA 30 Zytek ha allungato le mani sul Trofeo Italiano Velocità Montagna gruppo E2SS, al volante della competitiva Osella FA 30 Zytek con cui ha chiuso al 2° posto assoluto gara 1 della 22^ Luzzi-Sambucina, la gara calabrese prova di TIVM in cui il driver calabrese è stato preceduto soltanto dal neo campione italiano Domenico Scola sul traguardo.
Giuseppe Aragona ha fatto il vuoto nella classe 1600 del gruppo E1 con la Peugeot 106, il pilota cosentino di Villapiana ha chiuso anche in 2^ posizione di gruppo ed ha così ipotecato la Coppa di categoria in TIVM. La Scuderia Cubeda Corse guarda ai prossimi appuntamenti, di cui il primo sarà dal 13 al 15 ottobre alla Giarre Milo in casa, con molta fiducia dopo gli eccellenti test calabresi.
Anche se privato della seconda salita per la competizione, che è stata sospesa per un fatto accidentale poco prima del suo via, si è trattato di una gara con doppia finalità per il bravo ed audace Cubeda: testare la prototipo monoposto dopo completa revisione da parte della Paco74, seguita all’inconveniente accusato alla Coppa Nissena, poi conquistare punti preziosi e decisivi per il Trofeo Italiano Velocità Montagna.
Entrambi gli obiettivi sono stati centrati con successo pieno dall’audace driver etneo, che sin dalle prove ha dimostrato di essere in grado di lottare per la vetta della classifica e di non temere concorrenza alcuna nella rincorsa verso il Trofeo della serie cadetta ACI. Adesso si guarda al finale di stagione che sarà proiettato verso il terzo Trofeo Italiano Velocità Montagna per il driver etneo.
“La macchina è tornata al top, Paco 74 ha svolto un lavoro meticoloso e professionale come sempre - ha esordito Cubeda dopo la gara - la completa revisione della prototipo monoposto è andata pienamente a buon fine, ho sentito subito che l’Osella mi permetteva di attaccare ed anche di poter competere in piena serenità. Purtroppo abbiamo optato per una mescola di gomme che si è rivelata troppo dura per il tracciato e la temperatura alla quale si sono svolte le due gare, occorreva una mescola come quella usata dalla concorrenza, ma va bene così, i nostri obiettivi erano il test post revisione ed i punti TIVM, entrambi centrati. Siamo molto orgogliosi della lunga serie positiva di Giuseppe Aragona, che anche oggi ha colto un risultato di grande prestigio, attualmente in classe è il pilota da battere!”.