Crisi nel vibonese. Cgil, Cisl e Uil: attivo unitario, ecco le proposte per il Governo
In tutte le province italiane, sabato prossimo, 14 ottobre, a sostegno dei tavoli di trattativa in corso con il Governo, si terranno delle manifestazioni organizzate da Cgil, Cisl, Uil.
A Vibo Valentia, per l’occasione, i tre sindacati confederali, terranno un attivo unitario che si svolgerà presso il Centro di Aggregazione Sociale a partire dalle 9.30. In quella sede, insieme ai lavoratori, si discuterà sulla piattaforma rivendicativa dei provvedimenti che chiede al Governo di inserire in legge di bilancio in materia di lavoro, previdenza, welfare e sviluppo.
In particolare, Cgil, Cisl, Uil rivendicano più risorse sia per l’occupazione giovanile sia per gli ammortizzatori sociali; il congelamento dell’innalzamento automatico dell’età pensionabile legato all’aspettativa di vita; un meccanismo che consenta di costruire pensioni dignitose per i giovani che svolgono lavori discontinui.
Inoltre si richiede una riduzione dei requisiti contributivi per l’accesso alla pensione delle donne con figli o impegnate in lavori di cura; l’adeguamento delle pensioni in essere; la piena copertura finanziaria per il rinnovo e la rapida e positiva conclusione dei contratti del pubblico impiego; risorse aggiuntive per la sanità ed il finanziamento adeguato per la non autosufficienza.
A tutto ciò, si aggiungeranno anche le rivendicazioni particolari per il territorio vibonese, già provato da una forte crisi che investe in pieno il tessuto sociale, sia sul piano dell’occupazione, soprattutto giovanile, sia sul piano dei diritti e dei servizi, e più in generale dello sviluppo complessivo dell’intera provincia, rimarcando ancora una volta la necessità della costruzione del nuovo ospedale del capoluogo, per garantire maggiori diritti alla salute per tutti i cittadini.
“Questi – spiegano le Sigle - saranno per noi elementi indiscutibili che dovranno essere presi in considerazione per una legge di bilancio che voglia avere il carattere dell’equità e dello sviluppo”. Tali richieste, infine, che la Cgil, Cisl e Uil vibonesi avanzeranno ai tavoli di confronto con il Governo, saranno contenute in un documento che verrà consegnato, al termine dei lavori, al prefetto di Vibo Valentia.