Bullismo, ad Isola Capo Rizzuto attivato uno sportello di ascolto
La diffusione massiccia della rete e della comunicazione elettronica fra i giovani ha portato non solo opportunità di crescita e conoscenza, ma anche insidie e veri e propri pericoli. Come il così detto cyberbullismo, ovvero forme psicologiche e fisiche di vessazioni ripetute attraverso i canali di comunicazione elettronica.
Il problema va conosciuto e affrontato per evitare che i nostri figli possano sollecitare le cattive intenzioni di altre persone ed esporsi a minacce, ritorsioni, violenze.
Per questo l’I.C. “karol Wojtyla” di Isola di Capo Rizzuto ha voluto realizzare ed istituire, presso la sede di Via della Libertà, uno sportello di ascolto (operativo tutti i lunedì dalle 14.30 alle 16.30) di contrasto e prevenzione al fenomeno del bullismo e cyberbullismo dedicato a genitori ed alunni che si trovano a convivere con tali fenomeni.
Lo sportello, curato dai docenti Maria Francesca Bonofiglio, Francesco Montone e Ivana Maria Sacco, vuole, appunto, dare una risposta significativa ed un aiuto concreto a chi si trova a combattere quotidianamente con episodi di denigrazione o di violenza fisica e psicologica.
A tal proposito, una collaborazione tra scuola e famiglia può essere determinante per diffondere atteggiamenti mentali e culturali che considerano la diversità come una ricchezza e che educhi all’accettazione, alla consapevolezza dell’altro, al senso della comunità e della responsabilità collettiva.
Nel corso di quest’anno scolastico, gli stessi docenti promuoveranno all’interno dei plessi dell’Istituto dei progetti ed attività inerenti la tematica.