Spacciava coca seduto alla seggiolina, pusher arrestato: sequestrate 11 dosi
Seduto su una seggiolina, ai bordi della strada, aspettava seraficamente la sua “affezionata” clientela, a cui passava la cocaina incassando rapidamente il pagamento.
L’hanno beccato così, i finanzieri di Reggio Calabria, un giovane 30enne del posto, tra l’altro non nuovo in quest’attività essendo già stato condannato in passato per circostanze simili.
Il metodo che aveva architettato funzionava bene: un sistema di spaccio rapido e, a suo parere, forse anche infallibile. Le bustine preparate nella carta argentata fioccavano velocemente considerato anche che, nel tempo, l’uomo si era costruito appunto una sua fedele clientela.
I finanzieri, che l’avevano però scoperto hanno deciso di eseguire un appostamento e dopo aver assistito ad una cessione hanno sequestrato la dose di stupefacente venduta all’acquirente e deciso di perquisire lo spacciatore e la zona in cui operava.
Così hanno ritrovato altre 11 dosi di coca che erano nascoste nel foro di un muretto, accanto al quale il 30enne aveva posizionato la sedia che fungeva da “postazione” di spaccio. Per il 30enne è scattato l’arresto.
Nell’ambito dello stesso servizio, inoltre, le fiamme gialle, insospettite dall’atteggiamento equivoco di altri due individui che si aggiravano nella zona, hanno denunciato uno dei due, un georgiano, dopo avergli ritrovato un giubbotto con antitaccheggio ed etichetta perfettamente integri e che era stato appena rubato da un noto negozio di abbigliamento del centro città.