Verso fusione, assessori di Rossano rimettono mandato
Hanno rimesso il mandato gli assessori della Giunta di Rossa che, a seguito della vittoria del sì al referendum per la fusione con Corigliano, hanno deciso di rendere i passaggi della vicenda il più semplice possibile. Questa mattina, infatti, il Sindaco ha messo mani sulla Giunta, rimodulando le deleghe o creandone di nuove o, ancora, predisponendo ogni altro strumento utile. A darne notizia è lo stesso Stefano Mascaro che apprezzando la sensibilità dimostrata ringrazia gli assessori Aldo Zagarese, Dora Mauro, Nicola Candiano, Angela Stella, Giovanni De Simone e Serena Flotta riservandosi ogni decisione all’esito delle verifiche che nei prossimi giorni farà in vista della predisposizione dell’agenda delle cose da fare, secondo le priorità e la consequenzialità logica e cronologica degli atti.
Riunitasi ad hoc per condividere una riflessione sul risultato referendario di domenica 22 scorso, la Giunta Municipale ha convenuto sulla straordinarietà del processo e dell’obiettivo in atto tra le due città. “La fusione con Corigliano – è stato ribadito dagli assessori – era ed è il perno del programma elettorale col quale il Sindaco Stefano Mascaro si è presentato alla consultazione della Primavera 2016, definita letteralmente la madre di tutte le questioni, consapevole che il suo mandato avrebbe avuto una durata più breve in relazione al raggiungimento dell’obiettivo, dimostrando così grande generosità”.
“Ora – hanno condiviso – si è ad un punto di svolta, cambia completamente la prospettiva: dall’amministrazione della Città di Rossano al governo di un processo di grande cambiamento, una vera e propria fase costituente, con la conseguenza che nel tempo che risulterà utile prima dello scioglimento del Consiglio e del previsto commissariamento dei due comuni, occorrerà predisporre ogni atto che lo favorisca e lo rafforzi. Ciò – hanno convenuto Zagarese, Mauro, Candiano, Stella, De Simone e Flotta – in un contesto di nuovi rapporti con il consiglio comunale di Rossano, con la Città di Corigliano, in sinergia con la Regione Calabria ed in sintonia con le realtà sociali dell’unica grande realtà”.