Unione dei Comuni, Terra Libera: ora fusione Cosenza-Rende

Cosenza Politica

“Dopo Rossano e Corigliano, si potrebbe parlare di unione dei comuni anche per Cosenza, Rende e Castrolibero. Nei mesi scorsi, infatti, - si legge in una nota dell'Associazione politico – culturale Terra Libera Cosenza - un gruppo di associazioni, tra le quali Terra Libera, hanno promosso una raccolta firme per richiedere al Consiglio Comunale di Cosenza l’inserimento, fra i punti dell’O.d.G., la richiesta da parte di centinaia di cosentini di un consiglio comunale, ad hoc, sulla possibilità di fusione delle città di Cosenza, Rende e Castrolibero. Ad oggi, tuttavia, non se ne ha notizia.

"La domanda che ci poniamo è, perciò, - si legge ancora - come mai questa istanza dei cittadini non sia stata ancora accolta. Eppure le amministrazioni dei tre comuni hanno dato parere favorevole alla possibilità di unificazione e la città di Cosenza, addirittura, ha approvato una delibera sulla fusione con Rende, la n°63 dell’8 maggio 2017. Il sindaco Manna, dalla sua, ha sottolineato come l’intera comunità rendese, insieme a quelle delle altre città, dovranno essere coinvolte in un percorso fortemente democratico di condivisione, con il coinvolgimento delle comunità di Castrolibero, Montalto e degli eventuali altri comuni che intendono partecipare a questo processo di fusione."

"A fronte, dunque, dei segnali positivi dati dai due sindaci e i numerosi incontri che si sono svolti, ci chiediamo come mai non si dia nuovo impulso all’iter amministrativo avviato nei mesi scorsi? Ciò che vogliamo è, dunque, sollecitare i sindaci coinvolti ad aprire, nei rispettivi Consigli Comunali, un dialogo e un’analisi imparziale su questo importante argomento, concedendo, successivamente, un democratico pronunciamento ai cittadini che decideranno se procedere a questo importante passo di unificazione o desistere da questa opportunità. Si vuole forse relegare Cosenza e Rende all’insignificanza politica, a cui, con la fusione Rossano – Corigliano, saranno destinate se non si procederà all' unificazione?”