Finestra cade su un’agente penitenziario, ferita. Uilpa: carceri come un campo minato
Un agente della penitenziaria, una donna, è rimasta ferita in modo non grave dopo che un'anta metallica di una grande e pesante finestra blindata ha ceduto cadendole addosso.
Il fatto è accaduto ieri, sabato 11 novembre, nella casa circondariale di Vibo Valentia: l’agente era di servizio quando è stata colpita dall’anta e subito soccorso è stata affidata alle cure del pronto soccorso dell'ospedale cittadino.
A rendere noto l’accaduto è Angelo Urso, segretario generale della Uilpa, il sindacato della Polizia penitenziaria, puntualizzando come solo per un caso fortuito e per la prontezza di riflessi dell'agente che “si è evitata una tragedia”.
“La situazione di degrado e di pericolo per l'incolumità degli operatori che si registra negli istituti penitenziari del Paese - spiega infatti Urso - è davvero inaccettabile e giunta a un punto di non ritorno se non si avvia immediatamente un piano di manutenzione straordinaria delle strutture”.
Il rappresentante sindacale sbotta poi ribadendo come al momento, a suo dire, “varcare la soglia delle carceri è quasi come attraversare un campo minato, e non solo per le continue e crescenti aggressioni subite dal personale a opera dei detenuti".
Ricordando poi le diverse denunce fatte in proposito dalla stessa Uilpa, sottolinea come l’amministrazione penitenziaria non avrebbe fatto nulla per risolvere i problemi.
Il sindacalista fa sapere che consulterà i legali della Sigla per valutare eventuali iniziative giudiziarie, anche in sede penale, e annuncia che a breve saranno avviati atti di disobbedienza civile rendendo fruibili, anche senza autorizzazione, le immagini dei luoghi di lavoro dove gli agenti della Penitenziaria svolgono il loro servizio.