Operazione “Crimine”, 53 arresti nella cosca Commisso di Siderno
Carabinieri e Polizia di Reggio Calabria stanno eseguendo 53 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti indagati per associazione di tipo mafioso, ed appartenenti alla cosca “Commisso” di Siderno. Le ordinanze sono state emesse dal Gip del Tribunale reggino su richiesta della locale Procura Distrettuale Antimafia. Anche l'ex sindaco di Siderno tra le persone coinvolte nell'operazione della DDA. Nei confronti di Alessandro Figliomeni, la Procura antimafia ha emesso un provvedimento di fermo per associazione mafiosa in quanto sospettato di essere organicamente inserito nella cosca "Commisso". Figliomeni e' stato sindaco di Siderno fino alla primavera di quest'anno quando si e' candidato alle elezioni regionali nella lista "Autonomia e diritti con Loiero presidente". La sua candidatura, però, aveva provocato le dimissioni di gran parte dei consiglieri comunali provocando lo scioglimento del Consesso elettivo. Il comune adesso e' retto da un commissario prefettizio. Figliomeni era stato eletto sindaco in una lista di Forza Italia, poi era passato con l'Mpa e successivamente si era candidato alle regionali.
L’INDAGINE, in armonia con le precedenti risultanze dell’operazione cosiddetta “Crimine” ha consentito di delineare ulteriormente gli assetti e l’operatività dell’articolazione della ‘ndrangheta facente riferimento alla cosca Commisso, operante a Siderno e con ramificazioni in altre regioni ed all’estero, in particolare in Canada.
I DETTAGLI dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa presso la procura della repubblica dal Procuratore di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone, e alla quale interverranno rappresentanti dei carabinieri e della Polizia di stato.