Focus ‘ndrangheta”, sequestrati 1.150 chili di pesce
La Guardia costiera, il Roan della Guardia di finanza e la Polizia hanno sequestrato 1.150 chili di pesce durante un controllo per il Piano nazionale focus ‘ndrangheta.
Le linee strategiche sono state elaborate in sede di Comitato per l'Ordine e la Sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto di Reggio Calabria, Michele di Bari, su input del Questore della Provincia di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, gli uomini della Guardia Costiera insieme al personale della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria e del personale del Commissariato della Polizia di Villa San Giovanni, hanno effettuato nella serata di giovedì scorso, ognuno negli ambiti delle proprie competenze, una serie di controlli sulla filiera della pesca.
Sono stati controllati undici mezzi adibiti al trasporto di prodotti ittici. Durante un accertamento, hanno scoperto che all’interno del furgone c’erano 150 cassette di alici e 80 cassette di sarde senza alcun documento commerciale che ne attestasse la provenienza e la prevista tracciabilità. Dopo l’identificazione del trasgressore, è stata fatta una multa e il prodotto è stato sequestrato.
Sono così stati controllati 11 furgono a Villa San Giovanni, fatta una multa di 1500 euro. Alle attività di verifica ha altresì partecipato personale medico del Servizio Veterinario Area “B” ASP Reggio Calabria, che dopo aver effettuato la visita ispettiva ha certificato l’idoneità del prodotto ittico. Tutto il prodotto è stato donato in beneficenza a cinque istituti caritatevoli locali per il successivo consumo presso le mense degli stessi trasformando, così, una condotta non conforme alle vigente disposizioni normative, in un gesto a favore dei soggetti più bisognosi.