Percepivano indebitamente assegni dall’Inps, denunciati coniugi in Argentina
Due coniugi, sono stati denunciati dalla Guardia di Finanza alla Procura della Repubblica, per truffa aggravata per aver conseguito indebitamente erogazioni pubbliche, a decorrere dal 2006. In 11 anni i due hanno percepito ben 120 mila euro circa dall’INPS a titolo di assegno sociale, pur essendo residenti in Argentina.
È quanto emerso dalle indagini svolte dai Finanzieri della Tenenza di Tropea nell’ambito dei servizi a tutela della Spesa Pubblica Nazionale e di contrasto delle frodi agli Enti Previdenziali ed Assistenziali.
Le investigazioni hanno permesso di accertare che marito e moglie, stabilmente residenti in Argentina dove, tra l’altro, hanno contratto matrimonio da oltre cinquant’anni, hanno richiesto all’INPS l’erogazione dell'Assegno Sociale, attestando falsamente di essere residenti in provincia di Vibo Valentia.
Dalle indagini è emerso che i due coniugi, in Italia vi hanno fatto ritorno solo sporadicamente, permanendo sul territorio nazionale per brevi periodi di tempo e che, quindi, non erano in possesso dei requisiti previsti dalla legge per l’erogazione del beneficio, tra i quali è indispensabile la residenza effettiva, stabile e continuativa per almeno 10 anni nel territorio nazionale.
Contestualmente sono state avviate le procedure per il recupero, a favore dell’Erario, delle somme indebitamente percepite.
L’operazione di servizio si inquadra nell’ambito dell’attività della Guardia di Finanza a tutela della Spesa Pubblica Nazionale e degli interessi erariali del Paese, settori nei quali il Corpo è costantemente impegnato al fine di prevenire e reprimere illeciti, allo scopo di evitare la sottrazione dalle casse dello Stato di risorse destinabili, invece, verso contesti effettivamente meritevoli.