Vuole le olive raccolte nel terreno del vicino e lo minaccia di morte
L’intento sarebbe stato quello di accaparrarsi del raccolto di un vasto uliveto. Armato di un fucile ad aria compressa, così, si sarebbe recato nel terreno di un agricoltore vicino e, davanti ai suoi operai, arma in pugno l’avrebbe minacciato di morte.
Questa la ricostruzione dei fatti secondo i carabinieri che, dopo che lo stesso imprenditore agricolo aveva chiamato il 112, sono intervenuti sorprendendo un 65enne pluripregiudicato, Girolamo Belcastro, nel terreno della vittima, in Contrada Baida di Rizziconi, nel reggino.
Alla vista dei militari l’uomo avrebbe anche tentato di fuggire con la sua auto ma è stato poi bloccato dopo un breve inseguimento. Dopodiché i carabinieri hanno perquisito la masseria gestita dal 65enne, poco distante, ritrovando tre carabine ad aria compressa che deteneva legittimamente, accertando però che una sarebbe stata utilizzata proprio per minacciare l’agricoltore.
Sulla base delle testimonianze e degli elementi raccolti Belcastro è stato così arrestato e posto ai domiciliari: l’accusa è di tentata estorsione.