Triplice omicidio a Rizziconi: 35enne ha ucciso per difendersi
L’autore del plurimo omicidio consumato e tentato nei confronti dei componenti della famiglia Borgese a Rizziconi, Francesco Ascone, 35 anni, accompagnato dal proprio legale di fiducia, si è costituito ieri alla Polizia confessando le sue responsabilità. Secondo l’assassino nella tarda serata di martedì 28 agosto mentre era in casa, è stato disturbato da alcuni rumori e voci che provenivano dall’esterno. Uscito dall’abitazione per rendersi conto di cosa stesse accadendo, ha notato nel cortile di sua proprietà Francesco Borgese con il quale veniva a diverbio, che culminava in uno scontro fisico. Successivamente era stato chiamato al telefono da uno dei fratelli Borgese e invitato a recarsi alla piazzetta di contrada Spina di Rizziconi per un “chiarimento”. Ascone aveva acconsentito alla richiesta ma, temendo di essere aggredito, aveva deciso di andare all’incontro armato di pistola. Giunto in prossimità della piazzetta e sceso dall’autovettura, sarebbe stato raggiunto da colpi di fucile sparati da un individuo che era appostato dall’altro lato della strada, e di essere stato attinto in diverse parti del dorso e delle braccia. Ha quindi reagito all’offesa estraendo la pistola con la quale ha esploso i colpi mortali, per poi scappare.
L’uomo si trova ora in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente. Le indagini proseguono per riscontrare la veridicità della versione fornita e per fare piena luce sui punti non chiariti della grave vicenda.