Gioia Tauro: avrebbe ucciso cognato, si costituisce

Reggio Calabria Cronaca
Vincenzo Tropeano

Si è costituito ai carabinieri di Gioia Tauro, Vincenzo Tropeano, di 47 anni, di Rizziconi, ritenuto l'autore dell'omicidio di Francesco Raso, di 45 anni, avvenuto in una zona di campagna l'11 marzo scorso. Il presunto omicida era accompagnato dal suo legale Guido Contestabile.

L'uomo, cognato della vittima, secondo l'ipotesi degli investigatori, avrebbe sparato a Raso al culmine di una lite per problemi legati al pascolo abusivo.(ANSA)

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Tropeano, nato a Cittanova (Reggio Calabria) il 16 maggio 1966 e residente a Rizziconi, coniugato, pregiudicato, è destinatario di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il tribunale di Palmi il 22 marzo scorso, sulla scorta del grave quadro indiziario elaborato dai carabinieri in quanto lo stesso è ritenuto responsabile dell’omicidio del proprio cognato Francesco Raso (55 anni) il bracciante agricolo, incensurato, ucciso lo scorso 11 marzo 2013. Tropeano, è costì tradotto presso la casa circondariale di Palmi, a disposizione dell’autorità giudiziaria per essere sentito dal Gip con l’interrogatorio di garanzia.

I carabinieri della compagnia di Gioia Tauro sin dalle ore successive all’omicidio hanno fatto terra bruciata attorno al fuggiasco; sono, infatti, state effettuate oltre 40 perquisizioni domiciliari sia nella municipalità di Rizziconi che in quelle limitrofe che hanno indotto Tropeano a consegnarsi.

Nel corso delle attività connesse alla sua ricerca, in cui sono stati impegnati decine di carabinieri, erano stati anche effettuati 2 arresti e 5 denunce a piede libero di soggetti colti in flagranza di reato.