Alternanza scuola-lavoro, all’Arpacal gli studenti del liceo “Guarasci”
E’ entrato nel vivo, con le prime lezioni frontali in aula, il percorso di alternanza scuola-lavoro per gli studenti del Liceo scientifico “A. Guarasci” di Soverato che per quest’anno scolastico saranno guidati in un’interessante esperienza tecnico-scientifica dal Dipartimento di Catanzaro dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria). La convenzione tra i due enti è stata siglata dal dott. Clemente Migliorino, direttore del Dipartimento provinciale di Catanzaro dell’Arpacal, e da Vincenzo Gallelli, dirigente scolastico dell’istituto soveratese. Referente per le attività di educazione ambientale per il dipartimento Arpacal di Catanzaro è Alessandro De Sensi. Per il Liceo "Guarasci", invece, il referente è Rocco Paparazzo.
Come noto, con il percorso di alternanza scuola-lavoro, gli studenti si avvicinano a nuove realtà professionali e lavorative, il più delle volte lontane o sconosciute, apprendendo praticamente tecniche e metodi che nell’ordinario percorso curriculare scolastico non potrebbero approfondire. Ed infatti, le prime lezioni pianificate per questa fase dell’anno hanno già catapultato i ragazzi in questioni tecniche molto specifiche; è il caso dei moduli formativi che Giuseppe Lucia, tecnico in acustica del Dipartimento di Catanzaro dell’Arpacal, ha tenuto la settimana scorsa, illustrando ai ragazzi non solo i concetti essenziali del cosiddetto rumore ambientale, ma anche l’inquadramento normativo che regola la materia per gli ambienti di vita, spiegando anche gli aspetti critici dei piani di zonizzazione acustica, strumento strategico per la programmazione territoriale dei comuni.
Altri moduli sono stati curati dall’ing. Pietro Paolo Capone, del dipartimento provinciale Arpacal di Vibo Valentia, e dal fisico Salvatore Procopio, del laboratorio fisico “E. Majorana” del dipartimento provinciale Arpacal di Catanzaro. Procopio ha introdotto gli studenti nei concetti base della fisica acustica, nonché sulla misura e le incertezze associate; Capone, invece, ha spiegato le funzionalità del fonometro e la catena strumentale, spiegando l’importanza della intercalibrazione dei misuratori ed i criteri di scelta dei siti di misura. La prossima settimana i ragazzi del “Guarasci” avvieranno, seguiti dal dr. Procopio e dall’ing. Capone, una vera e propria campagna di monitoraggio, per comprendere dal vivo gli aspetti tecnici di queste attività così tipiche per l’Arpacal.