Confapi Calabria propone l’Asseco dei consulenti del lavoro
L’Asseco dei consulenti del lavoro importante strumento per contribuire a certificare la regolarità dei rapporti di lavoro nelle piccole e medie imprese. E’ quello che è emerso al Convegno sull’applicazione dei contratti collettivi che si è svolto il 15 dicembre scorso nella splendida cornice della sala del Palazzo della Provincia di Cosenza. L’evento è stato organizzato dal Consiglio Provinciale dell’Ordine dei Consulenti del lavoro di Cosenza dell’Associazione Nazionale dei Consulenti del lavoro UP Cosenza e dalla locale Associazione Giovani Consulenti del lavoro.
L’intenso dibattito, moderato dal consigliere dell’Ordine delegato alla Commissione Studi Pierpaolo Bilotta ed al quale hanno partecipato: Giuseppe Buscema, Esperto Fondazione Studi Consulenti del lavoro; Flavio Ponte Docente UniCal; Giuseppe Patania Capo Ispettorato Territoriale del lavoro di Cosenza; Francesco Napoli Vice Presidente Confapi; Francesco Catanese Consigliere nazionale ANPIT; Salvatore Vigorini dirigente nazionale Area rel. Ind.i CIFA Italia, ha fatto emergere le difficoltà delle imprese e dei professionisti che le assistono nel prevenire i rischi che derivano nella gestione dei rapporti di lavoro.
Rischi ancora più insidiosi sui temi oggetto del convegno in quanto la contrattazione collettiva si muove tra la libertà sindacale dei contratti di diritto privato e norme che chiedono per aspetti di natura pubblicistica un adeguato grado di rappresentatività delle associazioni sindacali dei lavoratori e datoriali. Dopo i saluti della presidente dell’Ordine Fabiola Via, gli interventi hanno fatto emergere quanto siano delicati gli aspetti relativi alle norme in materia di lavoro e quanto importanti siano i riflessi anche in materia di agevolazioni e pubblici appalti.
Proprio a questo proposito, è emerso il forte valore dell’Asseco, l’asseverazione di conformità dei rapporti di lavoro, una certificazione rilasciata dai Consulenti del lavoro autorizzati con un riconoscimento pubblico, visto che è frutto di un Protocollo d'intesa sottoscritto dal Consiglio Nazionale dei Consulenti del lavoro e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche.