Accoltellò la moglie, condannato a 3 anni per lesioni
È stato assolto dall'accusa di tentato omicidio e condannato a tre anni di reclusione per lesioni personali e minacce aggravate, Pasquale Gagliardi, imputato per avere accoltellato la moglie il 25 agosto 2014 durante una lite e avere minacciato l'uomo che riteneva essere l'amante della donna.
In seguito all'aggressione la vittima era stata ricoverata in ospedale in prognosi riservata. Nella sua requisitoria, il pm Marta Agostini ha ribadito le accuse chiedendo la condanna di Gagliardi ad otto anni di reclusione per tentato omicidio aggravato e minacce.
Il legale dell'imputato, l'avv. Giancarlo Nicotera, si è opposto alla ricostruzione sostenendo che non esistevano nella vicenda intenti o azioni omicidiarie da parte dell'uomo. Oggi il tribunale di Lamezia Terme, accogliendo la tesi difensiva ha assolto Gagliardi per il tentato omicidio derubricando il reato in lesioni personali e minacce aggravate e condannando l'uomo a tre anni di reclusione. (ANSA)